Tim Robbins : One Shot One Kill, come stravincere lavorando “poco”

Tim Robbins. Dagli esordi, al successo degli anni 90, alla consacrazione dell'Oscar. Un attore che sceglie bene i suoi film e raramente sbaglia.

tim robbins
Tim Robbins ne Le Ali della libertà
Condividi l'articolo

Attore versatile, in grado di recitare nella commedia come nel dramma, regista di successo e di film impegnati, Tim Robbins ha vinto molti premi nella sua carriera, tra cui un Oscar, tre Golden Globe, una Coppa Volpi al Festival di Venezia.

Tim Robbins: una breve biografia

Timothy Francis Robbins nasce il 16 ottobre 1958 a West Covina, in California. La sua famiglia ha origini irlandesi, è di religione cattolica e sostiene idee liberali. Ultimo di quattro figli, la famiglia si trasferisce a New York. Suo padre è Gil Robbins, noto cantante folk e leader del gruppo Highwaymen. Ancora giovanissimo, Tim fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo, cantando una canzone insieme al padre. A soli 12 anni entrò a far parte della compagnia d’avanguardia Theater for New York, nella quale rimane sette anni e durante i quali frequenta la scuola d’arte drammatica di Stuyvesant High School. Per due anni studente presso la State University of New York di Plattsburgh, approda poi presso la University of California di Los Angeles.

L’esordio cinematografico

bull durham : tim robbins
Kevin Costner e Tim Robbins, Bull Durham – Un gioco a tre mani (1988)

Nel 1981, Tim Robbins si laurea e fonda la sua compagnia di teatro sperimentale. Nel 1984 fa il suo esordio al cinema con Toy soldiers di David Fisher, ma la prima pellicola che lo vede recitare un ruolo importante è Bull Durham – Un gioco a tre mani (1988) di Ron Shelton. Il film segna una tappa fondamentale per l’attore, ottenendo un ottimo consenso da parte del pubblico e da parte della critica. La pellicola è stata infatti inserita dall’American Film Institute nella classifica delle cento migliori commedie americane, posizionandosi al 97° posto. Ma Bull Durham segna uno spartiacque nella vita di Tim Robbins sopratutto perché l’attore conosce Susan Sarandon. Tim e Susan saranno una coppia per ben 23 anni, senza mai sposarsi, condividendo la vita professionale e la militanza nelle campagne per i diritti sociali.

Arrivano gli anni ’90 e per Tim Robbins cominciano ad arrivare le collaborazioni con i grandi registi e i premi prestigiosi. Nel 1991 esce Jungle Fever di Spike Lee, ma l’anno seguente l’attore recita per il maestro Robert Altman. Nel 1992 esce I protagonisti, un ritratto grottesco e un atto d’accusa allo Star System e sui suoi meccanismi. Tim Robbins interpreta il potente produttore Griffin Mill e la sua performance gli vale la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile al Festival di Venezia e il Golden Globe come miglior attore in una commedia. Nello stesso anno Tim Robbins presenta il suo primo film da regista: Bob Roberts. La pellicola è la satira di un candidato senatore conservatore, dai tratti populisti, girato come un falso documentario. Il film viene presentato al 45° Festival di Cannes.

LEGGI ANCHE:  L'America violenta di Quentin Tarantino: sangue, chiacchiere e politica

Tim Robbins: Il travolgente successo

Le ali della libertà : tim robbins
Tim Robbins e Morgan Freeman, Le ali della libertà (1994)

Ormai il talento dell’attore è cosa certa e la sua fama non si discute. Nel 1993 esce America Oggi regia di Robert Altman. Il film è un racconto corale sui vizi, le perversioni e i drammi degli Stati Uniti e la pellicola si rivela essere ancora un successo: Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia e Golden Globe Speciale per gli attori e per le attrici. Il cast è formato infatti da 22 star tra i quali, oltre a Tim Robbins, figurano Jack Lemmon, Andie MacDowell, Julianne Moore, Robert Downey Jr, Tom Waits.

L’anno seguente, il 1994, escono 3 film molto importanti per l’attore. Prêt-à-Porter è la terza collaborazione tra Tim Robbins e Robert Altman. La pellicola è un’altra opera corale che vede tra i suoi protagonisti anche Marcello Mastroianni e Sophia Loren in un revival del famoso spogliarello di Ieri, Oggi, Domani (1963) di Vittorio De Sica. Le ali della libertà di Frank Darabont è un grandissimo successo al box office. La storia è tratta da un racconto di Stephen King, ma anziché affondare nell’horror, il film risulta essere una grande storia drammatica che poggia la sua forza su una solida sceneggiatura e sulle grandi interpretazioni di Tim Robbins e Morgan Freeman. Infine Mister Hula Hoop di Joel e Ethan Coen, favola moderna che nasconde una critica al capitalismo e alle storture della finanza. L’attore interpreta lo stralunato ed ingenuo Norville Barnes, ovvero l’inventore dell’Hula Hoop.

dead man walking : sean penn
Senn Penn e Susan Sarandon, Dead Man Walking (1995)

Il 1995 segna un’altra tappa fondamentale, sopratutto per quanto riguarda la sua carriera registica. Dead Man Walking – Condannato a morte è un’atto d’accusa e una feroce critica alla pena di morte. Tim Robbins firma la regia e vede tra i suoi protagonisti Susan Sarandon e Sean Penn, noti attivisti che si battono da sempre per l’abolizione della pena di morte. Il film riscuote un ottimo successo di pubblico e anche di critica, vincendo il premio Oscar come miglior attrice protagonista e l’Orso d’Argento come miglior attore. La colonna sonora è firmata da un altro attivista: Bruce Springsteen che si aggiudica l’Oscar per la miglior canzone originale.

tim robbins
Tim Robbins in una delle scene più celebri della sua carriera

Gli anni 2000

Tim Robbins continua a collezionare collaborazioni con grandi registi. Il nuovo millennio lo vede protagonista in Mission to Mars (2000) di Brian De Palma, Alta fedeltà (2000) di Stephen Frears e ancora collaborazioni con Jonathan Demme e Michel Gondry. Se gli anni ’90 segnano il successo dell’attore, il 2003 può essere considerata la sua consacrazione. Esce Mystic River di Clint Eastwood, racconto dalla forte carica drammatica, ambientata nella periferia di Boston. Il film è supportato da una grandissima regia, lineare e al servizio della narrazione, oltre che da una grandissima performance di tutto il cast. E Tim Robbins si aggiudica l’Oscar come miglior attore non protagonista.

LEGGI ANCHE:  Al Pacino: Le 10 migliori interpretazioni
tim robbins : a perfect day
Tim Robbins, A Perfect Day (2015)

L’attore non riceverà più premi prestigiosi come quelli fin ora vinti, ma continua a scegliere bene i suoi film. La guerra dei mondi (2005) di Steven Spielberg è un grande successo al box office e La vita segreta delle parole (2005) di Isabel Coixet regala un’altra grande prova di bravura dell’attore. Attraversa vari generi, recitando la commedia in Tenacious D e il destino del rock (2006) di Liam Lynch e il CineComics in Lanterna Verde (2011) di Martin Campbell. Perfect Day (2015) di Fernando León de Aranoa è una commedia con delle tinte drammatiche, che racconta con ironia e sarcasmo la guerra e tutto ciò che gli sta intorno. Quest’ultima pellicola è un’altra grande performance dell’attore che con istrionismo dipinge il ritratto di un personaggio anarcoide e contro le regole.

Una carriera accorta e selezionata per Tim Robbins costellata da numerosi premi nonostante un approccio sfuggente. Proprio come i grandi artisti.

Filmografia

Cinema

  • Toy soldiers (1984)
  • Una cotta importante (1984)
  • Sacco a pelo a tre piazze (1985)
  • Dal College… con furore! (1985)
  • Top Gun (1986)
  • Howard e il destino del mondo (1986)
  • Dentro la grande mela (1987)
  • Bull Durham – Un gioco a tre mani (1988)
  • Tapeheads – Teste matte (1988)
  • Regina senza corona (1989)
  • Erik il Vikingo (1989)
  • Allucinazione perversa (1990)
  • Cadillac Man (1990)
  • Jungle Fever (1991)
  • I protagonisti (1992)
  • Bob Roberts (1992)
  • America oggi (1993)
  • Le ali della libertà (1994)
  • Prêt-à-Porter (1994)
  • Genio per amore (1994)
  • Mister Hula Hoop (1994)
  • Niente da perdere (1997)
  • Arlington Road – L’inganno (1999)
  • Austin Powers: La spia che ci provava (1999)
  • Mission to Mars (2000)
  • Alta fedeltà (2000)
  • S.Y.N.A.P.S.E. – Pericolo in rete (2001)
  • Human Nature (2001)
  • The Truth About Charlie (2002)
  • Codice 46 (2003)
  • Mystic River (2003)
  • Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy (2004) – cameo
  • La guerra dei mondi (2005)
  • La vita segreta delle parole (2005)
  • Zathura – Un’avventura spaziale (2005)
  • Catch a Fire (2006)
  • Tenacious D e il destino del rock (2006)
  • Noise (2007)
  • Quando tutto cambia (2007) – Cameo
  • The Lucky Ones – Un viaggio inaspettato (2008)
  • Ember – Il mistero della città di luce (2008)
  • Lanterna Verde (2011)
  • Tentazioni (ir)resistibili (2012)
  • Life of Crime – Scambio a sorpresa (2013)
  • Welcome to Me (2014)
  • Perfect Day (2015)
  • Marjorie Prime (2017)
  • Cattive acque (2019)

Televisione

  • Cinema Verite (2011)
  • The Spoils of Babylon (2014)
  • The Brink (2015)
  • Here and Now – Una famiglia americana (2018)

Per restare sempre aggiornato sulle migliori serie tv e miniserie continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com!