Brian De Palma – Girerà un horror ispirato al caso Weinstein

Brian De Palma
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Il regista statunitense Brian De Palma sta scrivendo la sceneggiatura di un nuovo film ispirato dallo scandalo su Harvey Weinstein, co-fondatore della Miramax, recentemente incriminato per stupro e altri abusi sessuali.

Brian De Palma
Harvey Weinstein

Brian De Palma (autore di famosi film quali Blow Out, Scarface The Untouchables) si baserà sul caso che ha sconvolto Hollywood e l’opinione pubblica mondiale. Il protagonista non si chiamerà Harvey Weinstein ed il film:

Sarà un film horror, con un aggressore sessuale, e accadrà nell’industria cinematografica

Confida il regista americano al quotidiano francese Le Parisien.

Brian De Palma sembra essere molto interessato agli scandali politico-sessuali; in Francia, infatti, è stato appena pubblicato il suo primo romanzo, un noir politico scritto insieme alla compagna Susan LehmanLes serpents sont-ils nécessaires? (I serpenti sono necessari?) Ed. Rivages.

La storia narra la corsa al Senato dell’Ohio di Lee Rogers e di Joe Crump, veterano dell’Iraq dietro il quale opera Barton Brock, il direttore della campagna elettorale di Crump. Brock ricorrerà a sotterfugi di dubbia eticità per schiacciare l’avversario Rogers.

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Brian De Palma

La motivazione che ha spinto De Palma a pubblicare il suo libro in Francia anziché negli Stati Uniti è la sua affinità con il popolo francese. Discutendo riguardo la retrospettiva a lui dedicata dalla Cinémathèque française di Parigi ha dichiarato:

Sono molto onorato che i francesi riconoscano il mio lavoro, come fecero nel 2000 al Centre Pompidou. Ecco perché pubblichiamo il nostro libro in Francia e non negli Stati Uniti: perché mi sembra di capirli meglio di “questi” americani.”

Il regista americano (ora anche autore di un romanzo) ha espresso, inoltre, il suo disappunto nei confronti di Hollywood e del cinema statunitense, motivando la sua opinione con queste parole:

Hollywood è cambiato. I film di dinosauri e supereroi sono fatti per i bambini! Non puoi fare film seri laggiù …a meno che tu non sia Spielberg e tu sia lo studio.

Dopo Mission: Impossible, quando Tom (Cruise) ha detto che voleva girare ancora, ho detto: Stai scherzando? Perché dovrei voler fare un altro film come questo? …Dopo di ciò, feci Snake eyes, Mission to Mars e lì dissi: Stop. Ero stanco di questi grandi film, dove combatti con gli studios per sapere quanto costano gli effetti speciali.”

Aggiungendo, riguardo l’offerta da parte di Netflix di produrre un film per loro:

“Ho bisogno di un grande schermo perché sono uno stilista visivo.”

Una posizione quindi critica su più fronti.

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Fonte: “Ansa