I 15 migliori film prodotti da Weinstein

I 15 migliori film prodotti da Harvey Weinstein, uno dei personaggi più discussi del mondo del cinema.

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Harvey Weinstein veniva considerato, fino a pochi anni fa, uno dei produttori cinematografici più importanti di sempre. Oggi il suo nome è tristemente associato ad altre vicende, che hanno finito per oscurare la sua importanza nel mondo del cinema. Si tratta delle numerose accuse di molestie sessuali che lo hanno colpito negli ultimi anni. Volendo mettere da parte (solo per lo spazio di un articolo) la storia del Caso Weinstein, ricordiamo oggi alcuni dei film che senza Weinstein non avrebbero, forse, mai visto la luce.

Nella sua carriera di produttore, Weinstein ha contribuito alla realizzazione di oltre 326 film! Il dato proviene dalla fonte più autorevole in materia: IMDb. Weinstein ha fondato, con il fratello Bob, una compagnia di distribuzione di film indipendenti chiamata Miramax (dai nomi dei genitori Miriam e Max). La casa di produzione è cresciuta in fretta, fino ad essere acquistata, negli anni ’80, dalla Disney. Il 30 settembre 2005 i fratelli Weinstein lasciano la Miramax per fondare una nuova compagnia: The Weinstein Company. Nonostante i grandi meriti riconosciuti a Harvey per aver aperto il mercato ai film indipendenti, il suo stile è stato spesso messo sotto accusa, molto prima dello scandalo relativo alle molestie sessuali. Il “diavolo” Harvey Weinstein si è guadagnato una pessima reputazione per la sua spietatezza e per i frequenti scatti d’ira. Senza di lui tuttavia, non avremmo mai potuto vedere alcuni dei grandiosi film che presentiamo di seguito.

Mettendo da parte le distinzioni tecniche tra produttore, produttore esecutivo e co-produttore (ruoli che sono stati tutti ricoperti da Weinstein), la Scimmia ha selezionato per voi i 15 Migliori film (posti in ordine sparso) prodotti dal diavolo Harvey Weinstein.

Dalla Top 15 sono esclusi i film di Quentin Tarantino, tutti prodotti da Weinstein che avrebbero, per ovvi motivi, rubato metà classifica.

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1. Il paziente inglese (1996)

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Il paziente inglese è uno dei film più premiati agli Oscar di sempre. Uscito nel 1996, si portò a casa ben 9 premi Oscar. Ciò è dovuto sicuramente a un cast di altissimo livello, locations suggestive – soprattutto in Italia – e a una colonna sonora ben studiata. Il merito va, oltre che al regista Anthony Minghella, sicuramente alla produzione – Zaentz e Weinstein – che è riuscita a ottenere una Grande Opera da notte degli Oscar. “Il paziente inglese” è il conte ungherese Lazlo de Almasy – Ralph Fiennes – gravemente ferito a seguito di un incidente aereo. A prendersi cura di lui, sullo sfondo delle campagne senesi, è un’infermiera – Juliette Binoche – che non lo abbandona mai e allevia le sue sofferenze.

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2. Will Hunting – Genio ribelle (1997)

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Il ventenne Will Hunting – Matt Damon – un addetto alle pulizie, vive in un quartiere poverissimo di Boston. Mentre, per guadagnarsi da vivere, pulisce pavimenti nel Dipartimento di Matematica del MIT, rivela il proprio grande talento per la matematica risolvendo un problema lasciato sulla lavagna. Anche a causa del suo carattere violento, Will viene prima arrestato e poi affidato a numerosi psicologi, nessuno in grado di capire una simile intelligenza. L’unico che si rivela all’altezza è il Dottor Maguire, Robin Williams. La storia, scritta dagli attori Damon e Affleck, meritò l’Oscar nel ’98, vinto anche da Williams come miglior attore non protagonista.

3. La principessa Mononoke (1997)

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La principessa Mononoke è un film d’animazione del 1997, diretto dal regista giapponese Hayao Miyazaki. La storia si sviluppa al termine del periodo Muromachi, quando il giovane Ashitaka viene ferito durante una lotta contro uno demone sotto forma di cinghiale. Per scampare alla morte, Ashitaka si mette in viaggio e, in un bosco, scorge una ragazza vestita con pelli d’animale, chiamata dagli abitanti del posto Principessa Mononoke (Principessa degli spiriti vendicativi). Il film ha come tema centrale lo scontro tra uomo e natura. La collaborazione tra Weinstein e Miyazaki nacque per l’adattamento americano del film, prodotto dallo Studio Ghibli. Weinstein voleva fare diversi tagli al film per renderlo più adatto allo stile americano, ma Miyazaki trovò un modo piuttosto originale di fargli cambiare idea

4. Chocolat (2000)

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Se ne Il paziente inglese Juliette Binoche alleviava i dolori provocati dalla guerra, qui l’attrice indossa quelli della cioccolataia e porta una ventata di dolcezza nel tranquillo paesino francese Lansquenet-sur-Tannes. Anche grazie al grande livello del cast – tra cui Johnny DeppChocolat ha ottenuto un grande successo di pubblico e 5 nomination agli Oscar. Il film di Lasse Hallström non è riuscito però a portare a casa alcuna statuetta.

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5. The Others (2001)

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GraceNicole Kidman – è una vedova di guerra che vive con i due figlioletti in una grande e isolata residenza sull’isola di Jersey nella Manica. Grace è una madre molto rigida e iperprotettiva nei confronti dei figli, affetti da xeroderma pigmentoso, una malattia che non permette loro di esporsi alla luce del sole. Ad accrescere il clima di tensione contribuiscono le strane voci, i rumori e le misteriose presenze che “abitano” la casa. L’angoscia tocca il suo apice con l’arrivo di tre ambigui domestici… Lo spettatore non può fare a meno di trattenere il respiro fino alla fine.Il film di Alejandro Amenábar, uscito nel 2001, è stato campione d’incassi e ha ottenuto numerosissimi premi.

6. Il Signore degli anelli (2001- 2002 – 2003)

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Harvey Weinstein tra i 326 film che ha prodotto durante la sua carriera, vanta anche la produzione dell’intera trilogia de Il Signore degli anelli, considerata tra i progetti più grandi e ambiziosi mai intrapresi nella storia del cinema. La saga è formata dai film La Compagnia dell’Anello (2001), Le due torri (2002) e Il ritorno del re (2003), che non hanno di certo bisogno di presentazioni. In particolare il terzo film, Il ritorno del re è quello che ha ottenuto il maggior numero di premi Oscar, portandone a casa ben 11, gli stessi di Ben-Hur e Titanic. Complessivamente la trilogia è la più premiata della storia: 17 statuette vinte per 30 nomination agli Oscar. Per ottenere simili risultati c’è stato bisogno di un budget complessivo di 281 milioni di dollari e otto anni di lavoro.

7. Chicago (2002)

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Chicago è un musical del 2002 firmato Rob Marshall che, quand’è uscito, è riuscito a strappare il titolo di Miglior Film a opere del calibro di Gangs of New York – prossima produzione weinsteiniana in elenco – e Il Pianista. Il musical infatti è un genere tutto americano al quale, appunto, gli americani tengono particolarmente. Delle 14 nomination ricevute Chicago ha ottenuto in totale ben sei Premi Oscar, anche grazie alla bravura delle attrici protagoniste Reneé Zellweger e Catherine Zeta-Jones che sicuramente portano al film un valore aggiunto. Ad affiancarle è Richard Gere nel ruolo di un avvocato creativo e spregiudicato.