Che fine ha fatto Tobey Maguire oggi?

Tobey Maguire è stato un attore molto in vista tra anni '90 e primi anni 2000, ma ora sembra essere andato fuori dai radar

Tobey Maguire
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Prima ancora che, nel 2008, Iron Man aprisse le porte al Marvel Cinematic Universe, la narrativa supereroistica aveva avuto la sua valvola di sfogo con la trilogia dedicata a Spider-Man diretta da Sam Raimi.

Nel 2002, infatti, al cinema debuttò il primo capitolo della saga, che vedeva Tobey Maguire prestare il proprio volto a Peter Parker e segnano l’inizio di una trilogia che ancora oggi viene molto osannata da pubblico e critica, nonostante un terzo capitolo che definire debole sarebbe un eufemismo.

Gli ultimi ruoli di Tobey Maguire

Per Tobey Maguire l’interpretazione di Spider-Man rappresentava il culmine di una carriera che aveva già conosciuto apici nel corso del decennio precedente. Ma forse l’attore non avrebbe potuto immaginare che non avrebbe avuto, dopo, molte altre occasioni per sfoggiare le proprie capacità istrioniche.

L’ultimo grande ruolo dell’attore risale all’ormai lontano 2013, quando divenne Nick per Baz Luhrmann e la sua rilettura del classico firmato da Francis Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby. Qui Tobey Maguire recitò al fianco di Leonardo DiCaprio, suo grande e vecchio amico, che interpretava proprio il ricco magnate di New York che inseguiva il riflesso verde di un faro al di là della baia.

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Tobey Maguire in una scena de Il Grande Gatsby

Dopo Il Grande Gatsby, Tobey Maguire lavorò nel film Un Giorno come Tanti (sempre nel 2013) e ne La Grande Partita, pellicola dell’anno successivo. Prese parte alla serie The Spoils of Babylon e ha prestato la voce al narratore di Baby Boss nel 2017.

A parte questi progetti, a livello di recitazione Tobey Maguire è davvero scomparso dai radar, come se Hollywood avesse scelto di cancellarlo. La domanda è: perché?

Tobey Maguire, un attore difficile con cui lavorare

Classe 1975, Tobey Maguire è nato a Santa Monica, in California, da due genitori giovanissimi. Suo padre e sua madre avevano 20 e 18 anni quando il futuro attore di Hollywood venne al mondo, e non erano ancora sposati.

Sua madre lavorava in pubblicità, pubbliche relazione e recitava. Fu proprio lei a insegnare al figlio Tobey l’arte della recitazione. Questo fece sì che quando il giovane decise di abbandonare la scuola per inseguire il sogno di diventare attore non trovò grandi barriere a fermarlo.

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I suoi primi passi nel mondo dello spettacolo risalgono a fine anni ’80, quando prese parte (non accreditato) al film Il Piccolo Grande Mago dei Videogiochi. Successivamente fece qualche apparizione in qualche serie come Blooms, Pappa e Ciccia e Gli Acchiappamostri. Il primo grande ruolo arriva con Voglia di Ricominciare, dove incontra Leonardo DiCaprio e può dividere il set con attori del calibro di Robert De Niro ed Ellen Barkin.

Gli anni ’90, così come i primi anni 2000, sono pieni di impegni e di film diventati dei piccoli cult. Tuttavia ben presto emerge la diceria secondo cui Tobey Maguire non è un attore con cui è facile spartire il set.

Nel 1999 recita ne Le Regole della Casa del Sidro, con Charlize Theron: proprio l’attrice sudafricana spiegherà in seguito che io e Tobey abbiamo avuto dei momenti difficili, sì. Voglio dire, ora è tutto a posto, ma all’epoca… diciamo che è stato un film difficile.

Tobey Maguire
Tobey Maguire e Charlize Theron ne Le Regole della Casa del Sidro

Anche James Franco ha dichiarato di aver avuto qualche problema con la sua co-star ai tempi di Spider-Man. L’interprete di Harry Osborne, il migliore amico di Peter Parker, scherzando disse di essere geloso del rapporto tra Tobey Maguire e Kirsten Dunst, che si misero insieme nel primo film, e si lasciarono prima dell’inizio delle riprese del secondo.

Battute a parte, però, James Franco disse: Tobey era sempre arrabbiato con me, e lo è stato per un po’. Ma sembra che i problemi Tobey Maguire non li avesse esclusivamente con gli attori, ma anche con le major che gli avevano permesso di raggiungere il successo.

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Tobey Maguire e James Franco sul set di Spider-Man, nei panni di Peter Parker e Harry Osborne

Dopo il grande successo di Spider-Man, con un incasso di 820 milioni, Tobey Maguire pretese che la Columbia Pictures rivalutasse lo schedule di riprese di Spider-Man 2 per renderlo più adatto alle sue necessità, che all’epoca disse di aver bisogno di tempo per affrontare un problema di dolore alla schiena che lo perseguitava.

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L’atteggiamento avuto dall’attore in questo specifico caso, che lo stesso Maguire definì inappropriato, spinse la Columbia Pictures a minacciare di licenziarlo. Fu solo grazie all’aiuto della ragazza con cui stava uscendo all’epoca, figlia del capo della Universal, che Tobey Maguire non perse quello che, ancora oggi, è il ruolo della sua vita.

Un ruolo da produttore

Mentre la sua carriera di interprete sembra quasi aver chiuso i contatti con Hollywood, Tobey Maguire ha portato avanti la sua carriera come produttore. Un avventura iniziata nel 2002 con La 25a ora e proseguita con titoli come Rock Of Ages e Solo per Vendetta, passando anche per Country Strong.

Nel 2019 ha prodotto Brittany Non Si Ferma Più, titolo originale Amazon Prime, che si trova sulla nota piattaforma di video on demand.

Produrrà anche il McClane, il film di Len Wiseman con Bruce Willis che dovrebbe avere il compito di riprendere in mano il franchise popolarissimo di Die Hard.

Le scelte di Tobey Maguire

Eppure la moria di ruoli da interpretare sul grande schermo sembra essere dovuta anche ad una precisa decisione che Tobey Maguire ha preso riguardo la sua carriera, dopo il successo mondiale di Spider-Man.

In un’intervista del 2015 disse: È sempre più difficile trovare progetti in cui voglio essere coinvolto. Potremmo dire che è una sfida continua.

Giocatore d’azzardo incallito, con una tendenza alla vincita e rappresentato (seppur anonimamente) all’interno del film Molly’s Game, Tobey Maguire ha risposto direttamente ad una domanda fatta dall’Hollywood Reporter riguardo la possibilità di ritenersi un attore che si era ritirato dalla scena.

La risposta dell’attore è stata: Farò quello che mi sentirò chiamato a fare. Sospetto che sarò molto eccitato quando lo farò. Cioè, non appena la chiamata apparirà, immagino.

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