John Turturro presenta Jesus Rolls: la conferenza stampa di Roma

John Turturro e Bobby Cannavale presentano a Roma Jesus Rolls - Quintana è tornato: film di pre-apertura di #RFF14 Festa del Cinema di Roma

The Jesus Rolls conferenza stampa
Jesus Quintana in una scena tratta dal film Il grande Lebowski
Condividi l'articolo

Jesus Rolls – Quintana è tornato è il film di pre-apertura di #RomaFF14 Festa del Cinema di Roma 2019. John Turturro e Bobby Cannavale ci hanno raccontato la rinascita di Jesus Quintana: personaggio chiave de Il Grande Lebowski dei fratelli Coen.

Jesus Rolls
Jesus Rolls – Quintana è tornato arriva al cinema giovedì 17 Ottobre

Jesus Rolls – Quintana è tornato è il film che segna il ritorno di Jesus Quintana, formidabile giocatore di bowling che ci aveva già preso il cuore nel cult movie dei Fratelli Coen : Il Grande Lebowski (1997).

Il nuovo film dedicato a Quintana è stato scritto, diretto e interpretato da John Turturro, al fianco dell’amico Bobby Cannavale (che vedremo presto anche in Motherless Brooklyn di Edward Norton e The Irishman di Martin Scorsese). Ma alla base di Jesus Rolls c’è un trio, anzi un’insolita trinità composta da Jesus, Petey e Marie (Audrey Tatou). Ogni riferimento alla sacra famiglia della cultura cristiana e cattolica è ironico ma non puramente casuale. Ecco come John Turturro alla Casa del Cinema di Roma ci ha raccontato la molteplicità di ispirazioni, riferimenti e implicazioni che rappresentano la genesi di Jesus Rolls.

Conferenza stampa Jesus Roll

Anzitutto: non aspettatevi un sequel di The Big Lebowski. Il personaggio appartiene infatti alla storia personale di John Turturro:

Il personaggio di Jesus Quintana è stato creato originariamente da me per una commedia teatrale, parliamo del 1988, è passato un bel po’ di tempo…. L’idea di questo Jesus era molto piaciuta ai Fratelli Coen, che hanno deciso di introdurre una sua “highlighted version” all’interno del film, Il Grande Lebowski. Il commediografo di quello spettacolo era un mix di portoricano-cubano-russo: l’ispirazione per il personaggio arriva da una persona reale che mi avevano presentato.”

Jesus Rolls si presenta quindi come un bizzarro spin-off legato all’immaginario di Lebowski, ma John Turturro scherza sul fatto che i Coen gli abbiano rubato il personaggio, che torna ora a vivere di vita propria. E tecnicamente, Jesus Rolls è il remake di un film francese del 1974: I santissimi (Les valseuses) di Bertrand Blier. Perché il regista ha scelto di procedere ad un mash-up tanto insolito?

“Forse perché sono matto?” ha risposto ridendo John Turturro. Adoro il cinema di Blier, la sua idea di una commedia libera, che parli di libertà ma anche di connessioni tra esseri umani, c’è qualcosa di generoso in questo. Il film celebra la generosità dei powerless: coloro che non hanno alcun potere.

“Nei film di Blier gli uomini sono molto stupidi, le donne sono celebrate come esseri umani più completi. Gli uomini cercano di capirle, ma falliscono. Falliscono e provano ancora. Per questo ho scelto Bobby! Vuoi dire qualcosa in proposito?”

La risposta di Bobby Cannavale non si fa attendere:

“Quando John mi ha chiamato non ho fatto grandi domande ho accettato subito. Anch’io amo molto la generosità che emerge dai personaggi e dal film in generale. Questi personaggi sono in cerca di qualcosa, ma non sappiamo bene cosa, è un mistero. È bellissimo è un’idea molto positiva che queste persone continuino a cercare cercare, anche se non si sa bene cosa, e che abbiano bisogno l’uno dell’altro, che creino quest’alleanza del tutto inaspettata con questa donna.”

“Mi piacerebbe aggiungere questo” continua John Turtutto

Il nostro rapporto somiglia a quello tra Don Chisciotte e Sancho Panza. Questi personaggi combattono per essere liberi e vivere il momento. È molto difficile, vivere il momento, ma quando sei libero è una tua decisione, non stai più seguendo nessuna regola. È un’idea che trovo molto seducente per una storia, e forse anche per la nostra vita.”

Don Chisciotte e Sancho Panza, ma anche il threesome più romantico della Nouvelle Vangue francese, quello raccontato in Jules et Jim di Francois Truffaut, sembrano le principali fonti di ispirazione di questo road-movie che è anche un viaggio di formazione attraverso l’America degli ultimi.

“Questi personaggi sono il mio tipo di fratelli, e quando trovano una sorella improvvisamente hanno creato una famiglia. Anche per questo ho scelto per il montaggio Simona Paggi e Émilie Simon per le musiche. Il film ha una prospettiva femminile: spero che questo si percepisca.”

E quanto all’idea di tornare a recitare in Italia? John Turturro ha le idee chiare:

“Mi piacerebbe tornare per dirigere un film qui come regista. Sto scrivendo qualcosa. Staremo a vedere.”

Dalla pre-apertura della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, per il momento è tutto. Appuntamento a giovedì 17 Ottobre per l’uscita di Jesus Rolls nelle nostre sale, ma anche per l’inizio ufficiale di Roma Film Fest.

LEGGI ANCHE:  Tornare di Cristina Comencini: la recensione

Continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com