Gli Anelli del Potere: chi sono i Valar, le Divinità di Arda

Ecco una rapida introduzione ai Valar, creature divine spesso nominate in Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere

gli anelli del potere
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In Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, nuovissima serie ambientata nell’Universo Narrativo creato da J.R.R. Tolkien (qui il trailer), vengono spesso citati nomi ed elementi tratti direttamente dalal Mitologia creata dal geniale scrittore britannico ma che nei film non avevamo ancora avuto modo di approfondire. Tra i concetti che maggiormente necessitano di trovare un contesto ci sono i Valar, esseri divini invocati più volte negli episodi

Il termine Valar deriva dall’elfico primitivo e significa letteralmente “Esseri Angelici” e viene usato solamente per indicare i 15 Ainur più potenti, che parteciparono alla Grande Musica con la quale il Creatore Ilúvatar diede vita all’Universo ed entrarono in Arda, nome col quale ci si riferisce al mondo nel quale tutte le vicende avvengono, all’inizio del Tempo. Della loro natura il Maestro ci parla nel secondo capitolo del Silmarillon, Valaquenta.

I Grandi tra questi spiriti, dagli Elfi son detti Valar, cioè le Potenze di Arda, e gli Uomini li hanno spesso denominati dèi. Sette sono i Signori dei Valar; e sette sono anche le Valier, le Regine dei Valar. Questi i loro nomi nella lingua elfica qual era parlata a Valinor, benché altri ne abbiano nel linguaggio degli Elfi nella Terra di Mezzo, e plurimi siano i loro nomi tra gli Uomini. Ecco, nel debito ordine, i nomi dei Signori: Manwë, Ulmo, Aulë, Orome, Mandos, Lórien e Tulkas; e i nomi delle Regine sono: Varda, Yavanna, Nienna, Estë, Vairè, Vana e Nessa. Melkor non è più annoverato tra i Valar, e il suo nome non viene pronunciato sulla Terra.

Proseguendo nella sua opera Tolkien ci dà qualche informazione in più su queste creature mistiche che ora cercheremo di semplificare e riassumere. Bisogna anzitutto spiegare come solo per poco tempo i Valar rimasero 15. Melkor infatti decise di ribellarsi al volere del suo Creatore e entrò in conflitto con i suoi simili a causa della brama di potere insita nella sua natura (ve ne abbiamo approfonditamente qui).

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Dunque quando in Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere il riferimento è solamente agli altri Valar. Melkor in questo momento della storia è già divenuto Morgoth da diversi millenni. Ogni divinità si associa ad un elemento particolare di Arda in un modo simile a quanto facevano Greci e Romani nell’Antichità. A loro volta questi esseri si dividono in due categorie: gli Aratar che sono 9 e dei quali faceva parte inizialmente anche Melkor, essendo il più potente tra tutti i Valar (il suo nome significa appunto “Colui che si leva in possanza“) e poi altre 6 divinità minori.

Gli Aratar

  • Manwe: Re Supremo di Arda. Maggiore tra i Valar e più potente dopo Melkor. Questi è signore dei venti e di tutte le creature del cielo. Inoltre è il più puro di cuore, incapace di concepire alcunché di malvagio.
  • Varda: Sposa di Manwe, signora delle stelle, degli astri del cielo e della Luce in tutte le sue forme.
  • Ulmo: Signore delle Acque e delle Correnti Marine, viene considerato il terzo Valar in ordine di importanza dopo Manwë e Varda
  • Aule: Fabbro dei Valar, alleato di Manwë e Ulmo nell’opera di plasmare Arda secondo la Grande Musica di Iluvatar. Creò montagne e contininenti di cui il Mondo è composto
  • Yavanna: Sposa di Aule, regina di tutto ciò che cresce dalla terra, dagli alberi al muschio sulle rocce. Il suo comanda si esercita su tutto ciò che è legato alla natura. Fu lei a creare gli Alberi di Valinor poi distrutti da Melkor.
  • Mandos:  Signore della Morte e del Destino, Giudice dei Valar e uno dei Feanturi, Signore degli Spiriti. Si occupa di accogliere le anime morte di Elfi, Nani e Uomini e i suoi giudizi sono severi e inflessibili. Egli è infatti uno dei Valar più dentro la Musica di Iluvatar e conosce ogni cosa passata, ma non il futuro, che è solo a discrezione del Creatore.
  • Nienna: Signora degli Spiriti insieme a Mandos, è la patrona del Dolore e del Lamento e nella sua solitudine piange per tutto il dolore provato dagli esseri viventi di Arda.
  • Orome: Patrono delle foreste e della caccia, era solito di cacciare tutte le orribili creature di Melkor e di paralizzare i nemici dal terrore suonando il grande corno Valaróma
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Gli Altri Valar

  • Irmo: Detto anche Lorièn, questi è il Minore dei Feanturi. È il patrono dei sogni, delle visioni e del riposo
  • Tulkas: L’ultimo dei Valar ad entrare in Arda, attirato dai rumori della battaglia contro Melkor. Questi è il patrono del coraggio in battaglia e della forza fisica. Prova gioia e divertimento negli scontri.
  • Este: Como suo marito Irmo, questa Dea, conosciuta anche come La Gentile o La Guaritrice, è la patrona del riposo e si occupa di portare sollievo ai feriti e dei stanchi.
  • Vaire: Sposa di Mandos, conosciuta come La Tessitrice, è la patrona della tessitura e custode della storia del mondo.
  • Vana: Sorella minore di Yavanna e la sposa di Oromë è la patrona della Primavera e della giovinezza e influenza la flora e la fauna di Arda.
  • Nessa: Sposa di Tulkas, conosciuta anche come Neth Dineth, ovverosia Giovane Sposa è la patrona della danza, dell’amore e della femminilità.

Ecco, quando ora ascolterete la parola Valar in Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, saprete di chi si parla.

Vi sta piacendo la serie? Ditecelo nei commenti.

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