Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è la nuova serie televisiva di Prime Studios interamente dedicata all’universo fantasy di J.R.R. Tolkien, in particolare alla Seconda Era della Terra di Mezzo, adattando nello specifico le Appendici de Il Signore degli Anelli in quanto la produzione non era in possesso dei diritti de Il Silmarillion. Tra gli aspetti più interessanti dello show ideato da J.D. Payne e Patrick McKay c’è l’intuizione di inserire punti di vista multipli nella storia.
Ecco che quindi, all’interno de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, vediamo da vicino Galadriel (Morfydd Clark) e il suo legame con Halbrand (Charlie Vickers) e gli umani di Numenor; Elrond (Robert Aramayo) e la sua amicizia con il principe nanico Durin IV (Owain Arthur), l’amore tra l’elfo silvano Arondir (Ismael Cruz Cordova) e la guaritrice Bronwyn (Nazanin Boniadi) ed infine il gruppo dei Pelopiedi, antenati degli Hobbit, capeggiati da Sadoc Rintanati (Lenny Henry).
In una recente intervista che ha tenuto proprio Henry con Collider, la star ha spiegato in particolare come mai la razza dei Pelopiedi è così importante al fine della risoluzione degli eventi de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere:
“Sadoc vuole che i Pelopiedi stiano in pace. Sono il cuore pulsante della storia e restiamo uniti per sopravvivere”.