Eminem è sicuramente uno dei rapper più famosi e apprezzati al mondo. Tuttavia, come purtroppo spesso accade in quel tipo di ambiti, ha avuto gravi problemi di dipendenze da alcol e farmaci che gli hanno fatto rischiare la vita. In particolare, ha subito un’overdose di metadone nel 2007 che però ha cambiato la sua vita. Parlando infatti durante il podcast condotto dal suo manager di lunga data Paul Rosenberg ha spiegato come quell’evento così nefasto lo obbligò a imparare a rappare nuovamente senza utilizzo di sostanze, partendo da Relapse, album del 2009 scritto durante i primi giorni della sua guarigione.
Rosenberg ha ricordato come i medici abbiano dovuto “stabilizzare” il rapper con “alcuni farmaci”, dicendo:
Ricordo quando sono diventato sobrio per la prima volta e tutta la merda era fuori dal mio corpo, ricordo che ero davvero felice e tutto era fottutamente nuovo per me. Relapse è stato il primo album e il primo che mi sono divertito a registrare dopo molto tempo. È stata la prima volta in cui ho ricominciato a divertirmi con la musica e ad imparare a rappare. Mi ci è voluto molto tempo prima che il mio cervello ricominciasse a funzionare di nuovo
Il rapper ha poi ricordato di come il suo manager fosse preoccupato esclusivamente della salute del suo amico e non della musica.
Non hai chiesto ai dottori quando aveva ricominciato a rappare, hai detto: “Voglio solo assicurarmi che non abbia danni cerebrali“
Sì. Pensavo che avresti potuto avere dei problemi permanenti. Sì. Ero preoccupato, molto