La notizia del giorno è purtroppo quella che riguarda Bob Odenkirk. L’attore è infatti collassato durante le riprese della sesta ed ultima stagione di Better Call Saul finendo ricoverato in ospedale ad Albuquerque (qui i dettagli). Le sue condizioni non sono ancora note. Sono molti i messaggi di affetto arrivati nei confronti dell’attore. Tra i tanti spicca quello di Aaron Paul che con Odenkirk ha condiviso il set di Breaking Bad. L’interprete di Jesse Pinkman ha pubblicato una foto del suo collega scrivendo un semplice “Ti amo amico mio”.
Questo messaggio di Aaron Paul arriva poche ore dopo quello dell’altro mattatore della serie creata da Vince Gilligan, ovvero sia Bryan Cranston. L’attore ha postato uno scatto che lo ritrae insieme ad Odenkir, chiedendo a tutti di pregare per lui (qui per vederla).
Oggi mi sono svegliato con la notizia che mi ha reso ansioso per tutta la mattina – ha scritto Bryan Cranston su Instagram. Il mio amico, Bob Odenkirk è crollato ieri sera sul set di Better Call Saul. Si trova nell’ospedale di Albuquerque e riceve le cure mediche di cui ha bisogno, ma la sua condizione non è ancora nota al pubblico. Vi prego di prendervi un momento della vostra giornata di oggi per pensare a lui e inviare pensieri positivi e preghiere, grazie.
Bob Odenkirk, come detto, è al lavoro sull’ultima stagione di Better Call Saul. Qualche mese fa aveva spiegato come in questa nuova iterzione ci sarebbero stati molti momenti legati a Gene Takovic, la nuova identità alla quale Saul ha dato i vita dopo i fatti di Breaking Bad.
Penso che vedremo molte scene in bianco e nero nell’ultima stagione – aveva spiegato l’attore a The Wrap . Vedrete molti momenti di follia, mentre tutto va in frantumi. Mi piace pensare che abbiamo imparato qualcosa su come gestire le nostre aspirazioni, le ambizioni in tutto quello che è successo, compreso quanto visto in Breaking Bad . Scopriremo qualcosa in più su Gene, come si comporta nei panni di un’altra persona esperta che ha perso tutto – almeno una volta. Mi chiedo cosa farà Gene per proteggersi o per reagire al mondo
