Aaron Paul: “Netflix non mi ha dato niente per Breaking Bad”

Aaron Paul ha attaccato Netflix per non averlo mai pagato per Breaking Bad, da anni sulla piattaforma

Aaron Paul
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Prosegue a oltranza lo sciopero di attori e sceneggiatori che stanno chiedendo garanzie sia riguardo al dominio delle piattaforme streaming sia all’espandersi dell’intelligenza artificiale. Tra le molte star che si trovano in questo momento in piazza a protestare c’è anche Aaron Paul che, parlando con Entertainment Tonight Canada, ha criticato Netflix per non averlo mai pagato per Breaking Bad nonostante la serie porti ancora oggi migliaia e migliaia di utenti sulla piattaforma.

Non ricevo niente da Netflix per Breaking Bad. È assurdo – ha dichiarato l’attore. Gli show vivono per sempre su queste piattaforme e attraversano ondate. È giusto che i servizi di streaming sappiano che se finora se la sono cavata senza pagare le persone, beh ora è il momento di fare i conti

Quando in seguito è stato chiesto ad Aaron Paul se si sentisse “ottimista” riguardo agli scioperi, ha risposto:

Penso di sì, perché non andremo da nessuna parte – ha detto. Quindi devono fare qualcosa!”

Anche Bryan Cranston, co-protagonista di Aaron Paul, in Breaking Bad, ha tenuto un discorso pubblico a New York, rivolto al capo di Disney, Bob Iger, dicendo:

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Abbiamo un messaggio per il sig. Iger: lo so che lei vede le cose da un punto di vista diverso. Non ci aspettiamo che lei capisca chi siamo. Ma le chiediamo di ascoltarci quando le diciamo che non ci lasceremo portare via i nostri posti di lavoro per darli a dei robot. Non le permetteremo di portare via il nostro diritto di lavorare e guadagnarci da vivere. E infine, soprattutto, non le permetteremo di portarci via la dignità

Che ne pensate?

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