The Mandalorian, Rosario Dawson e le accuse di transfobia: la verità

Rosario Dawson, appena entrata nel cast di The Mandalorian, ha parlato a Vanity Fair delle accuse di transfobia che ha ricevuto lo scorso anno

rosario dawson, the mandalorian
Rosario Dawson in The Mandalorian
Condividi l'articolo

Durante il fine settimana è andato in onda The Jedi, il quinto episodio della seconda stagione di The Mandalorian durante il quale ha fatto il suo esordio il personaggio di Ahsoka Tano, interpretato da Rosario Dawson.

L’attrice, per l’occasione, è stata intervistata da Vanity Fair. Tra una chiacchiera e l’altra la discussione si è focalizzata sulle accuse di transfobia che sono state rivolte nei confronti dell’attrice e della sua famiglia un anno fa.

A ottobre del 2019 infatti Dedrek Finley,55 anni, transgender e tutto fare della famiglia Dawson, aveva dichiarato di essere stato più volte discriminato a causa della sua sessualità.

Tuttavia a distanza di poco più di un anno, 18 delle 20 denunce fatte nei confronti dell’attrice e della famiglia sono state ritirate volontariamente da Finley e la situazione è tornata tranquilla alla normalità.

Un tribunale superiore di Los Angeles deciderà il mese prossimo se ci sono o meno prove sufficienti relative alle ultime due accuse per andare avanti con il caso.

LEGGI ANCHE:  The Mandalorian 2, concluse le riprese della seconda stagione [FOTO]

Le parole di Rosario Dawson

Voglio solo dire che capisco perché le persone erano preoccupate e sono preoccupate – ha spiegato Dawson. Lo sarei anch’io, se sentissi alcune di queste affermazioni .Ma voglio dire, come stiamo vedendo proprio ora in questi ultimi mesi, e solo di recente in realtà, la verità sta venendo fuori. 

Ogni singola accusa di discriminazione è stata ritirata dalla persona che l’ha fatta e il fatto che queste accuse provengano da qualcuno che conosco da quando ero adolescente, la parte migliore della mia vita, e che il mio la famiglia stava cercando di aiutare come abbiamo fatto molte volte in passato, mi rende davvero triste. Ma ho ancora una grande empatia per lui.

Il motivo per cui tutte le accuse di discriminazione sono state ritirate è perché non sono accadute – ha proseguito l’attrice. Sono cresciuta in modo molto inclusivo e amorevole, ed è così che ho vissuto tutta la mia vita. 

Cosa ne pensate delle parole di Rosario Dawson? L’avete apprezzata in The Mandalorian (qui il vero nome di Baby Yoda)? Fatecelo sapere nei commenti.

LEGGI ANCHE:  The Mandalorian, Joe Dante attacca: "Baby Yoda è copiato da I Gremlins"

Continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com per altre news, recensioni ed approfondimenti sul mondo del Cinema, dei Videogiochi e delle Serie TV!