Bring Me the Horizon: Obey è il nuovo singolo con Yungblud [VIDEO]

bring Me the Horizon + Yungblud = Qualcosa di fortissimo, di sicuro

Bring Me the Horizon
Oli Sykes nel video di "Obey" dei Bring Me the Horizon feat. Yungblud. Credtis: Bring Me the Horizon / YouTube
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I Bring Me the Horizon sono inarrestabili e il loro nuovo singolo feat. Yungblud lo dimostra. Ecco la potentissima Obey

Negli ultimi anni i Bring Me the Horizon hanno deciso di conquistare saldamente la scena musicale per non mollarla più. Il loro nuovo singolo, Obey, è solo l’ultima di una serie di di pubblicazioni con le quali il gruppo ha seguitato (e seguita) a mantenere un saldo contatto con i fan, esplorando nel contempo ogni musica possibile.

Il “nuovo” corso della loro musica, iniziato con That’s the Spirit (2015) e proseguito idealmente con il riuscitissimo (a seconda dei punti di vista) Amo (2019), continua a imperterrito. Con la pubblicazione di Music to Listen to… (2019) la band si è aperta definitivamente alla contaminazione con una miriade di generi diversi.

Dal rap (e persino la trap) all’elettronica e dall’indie pop fino a quel genere che fino a qualche anno fa non si poteva neppure nominare: il pop. La collaborazione con Halsey, in quest’ultimo caso, è significativa già di per sé, ma altri artisti inaspettati hanno contribuito negli ultimi tempi alla loro musica: Grimes, per esempio.

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Bring Me the Horizon feat. Yungblud – Obey, 2020

L’ultima collaborazione, nel video qui sopra, è con Yungblud, giovane promessa dell’indie punk (o come lo si voglia definire) di inizio decennio. Il cantante, già attivo da un po’, esprmime una personalità straripante e androgina, che nei modi di fare ricorda un po’ David Bowie, un po’ i New York Dolls.

Le sue musiche, invece, spaziano da un rock ribelle e diretto a contaminazioni rap, indie, emo e chi più ne ha, più ne metta. Data la progressiva apertura da parte di ambo gli artisti verso l’universalità di una musica poliglotta, la collaborazione in Obey non poteva che riuscire bene.

Tocco di classe: il videoclip, una sorta di parodia a metà strada tra Neon Genesis Evangelion e gli stereotipici film o cartoni animati giapponesi con super-robot (pensiamo anche al video di Intergalactic dei Beastie Boys). Attenzione però, perché c’è un finale a sorpresa. Tutto bellissimo, tutto fortissimo.

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