Morrissey sostiene il #BlackoutTuesday, ma i fan insorgono: “Sei parte del problema”

Morrissey tenta l'intervento impegnato, ma per molti è ipocrisia bella e buona

Morrissey
Morrissey. Credits: Charlie Llewellin / Wikipedia
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Tutti contro Morrissey, più o meno

Non è un segreto che Morrissey, storico cantante inglese ed ex-cantante e leader degli Smiths, già da anni coltivi simpatie vicine alla destra inglese. Si è detto infatti vicino a For Britain, movimento di estrema destra britannico fondato nel 2017 dall’attivista anti-islamista Anne Marie Waters. Costei, che pure ha ringraziato Moz in pubblico per il suo sostegno, sembra avere pure influenzato le idee del cantante. Il quale infatti ha nel 2018 preso in giro l’attuale sindaco di Londra, Sadiq Khan (islamico), per via del suo accento: “Questo è il sindaco di Londra! E non sa parlare bene! […] La civiltà è finita!” Sempre nello stesso periodo, Moz aveva sostenuto varie altre posizioni controverse dello stesso tenore, come quella secondo cui, per lui, “Hitler era di sinistra”.

Viste tutte queste prese di posizione, che non sono poche, i fan e i commentatori non l’hanno presa affatto bene quando due giorni fa Moz ha cercato di sostenere il #BlackoutTuesday. Si tratta, come ormai saprete, di un’iniziativa promossa dall’industria musicale, che intendeva cessare ogni attività del business in segno di protesta per la morte di George Floyd. E anche Morrissey, candidamente, ha twittato: “The Show Must Be Paused”, con tanto di hashtag. Ma la risposta sui social è stata universalmente negativa. “Sostieni l’estrema destra di For Britain e Anne Marie Waters, sei parte del problema” dice un re-tweet. In un altra risposta diversi utenti si fanno una foto mostrando il dito medio a un disco di Morrissey in un negozio. Insomma, visti i risultati, forse per una volta Moz avrebbe fatto più bella figura a non parlare.

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Fonte: Consequence of Sound

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