Mario Bava, nonostante gli evidenti ed invalidanti limiti economici, torna con Terrore nello spazio a plasmare nuovamente la materia filmica, evocando terrori arcaici ed inafferrabili nel genere fantascientifico. Un’opera che, per stessa ammissione di Ridley Scott, è stata fonte di ispirazione per la realizzazione del suo Alien, circa quattordici anni dopo. I trucchi artigianali, gli espedienti scenografici e i giochi di luce sono gli unici ingredienti presenti e i soli ad essere riusciti a costruire la magia, la sospensione ed l’incubo che il lavoro necessitava, consacrando nuovamente l’artista ligure nell’olimpo dei migliori.