Emilia Clarke sotto pressione per le scene di nudo ne Il Trono di Spade

Emilia Clarke
Condividi l'articolo

Sebbene abbia sempre difeso le nudità presenti ne Il Trono Di Spade durante le otto stagioni, Emilia Clarke oggi corregge il tiro e spiega alcuni comportamenti a dir poco deprecabili che la mettevano sotto pressione per mostrarsi nuda durante le riprese. L’attrice famosa per aver indossato i panni di Daenerys, a breve al cinema con Last Christmas, ha raccontato di come sia cambiata durante il tempo anche perché costretta.

“Adesso capisco molto di più con cosa mi sento a mio agio e con cosa no. Tuttavia ho avuto molte discussioni sul set rispetto le nudità. Dicevo ‘No, il lenzuolo rimane su’ e mi veniva detto ‘Non vorrai mica deludere i fan della serie’. E io accettavo con estrema riluttanza”

Emilia Clarke ha anche affermato che nella prima stagione di Il Trono di Spadec’è una fottuta tonnellata di scene di nudo“. Il motivo per cui ne è rimasta coinvolta è semplicemente perché era un’attrice alle prime armi, convinta che tutto andasse per il verso giusto. E che la “colpa” fosse la sua, giacché senza esperienza.

LEGGI ANCHE:  Games of Thrones: Seth Rogen attacca gli sceneggiatori al Comic-Con [Video]

“Ero appena uscita da una scuola di recitazione, non ne sapevo praticamente nulla di questo mondo, non avevo esperienza. Pensavo che se una cosa si trovasse sulla sceneggiatura era perché fosse bella e che quindi andasse fatta in quanto anche necessaria”, spiega Emilia Clarke

Leggi anche: Emilia Clarke ha un nuovo tatuaggio sotto al seno per Daenerys [FOTO]

Il dubbio sull’effettiva bontà, o quantomeno utilità, circa le scene di nudo, iniziò a sollevarsi in lei mano a mano che le riprese andavano avanti. Ma all’inizio è stato a dir poco difficile per lei trovarsi nuda su un set pieno di gente senza avere la minima idea di cosa fare.

“Non ero mai stata su un set del genere. Ero stata in altri set un paio di volte ma mai così. E mai completamente nuda e piena di dubbi, non sapendo cosa fare, non sapendo cosa ci si aspettasse da me né cosa aspettarmi io dagli altri”

Un aiuto importante, racconta Emilia Clarke, le è stato dato da Jason Momoa che l’ha incoraggiata ad imporsi sui suoi “no” rispetto le scene di nudo. Proprio Kahl Drogo le ha spiegato come dovesse imporsi con la produzione se in alcuni momenti non si sentisse a proprio agio rispetto il mostrarsi nuda, anche aiutandola in alcuni momenti.

LEGGI ANCHE:  George Martin svela 5 anticipazioni sul prequel di Game of Thrones

Continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com per altre news ed approfondimenti!