Tributo a Mr. 33 cm, l’assurda storia di John Holmes e il biopic perfetto

John Holmes è tra le figure leggendarie del porno. La sua vita ha ispirato film e documentari, tra cui Boogie Nights: uno dei migliori biopic di sempre.

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Ci sono due tipi di persone: chi conosce John Holmes e chi mente.

John Holmes è indubbiamente entrato di prepotenza nel patrimonio culturale popolare… in tutta la sua lunghezza. Tutti nella nostra vita avremo sentito il suo nome, almeno una volta. Ma ripercorriamo insieme le tappe della sua storia per conoscere l’uomo dietro i centimetri più famosi della pornografia.

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La vita di Holmes sembra uscire da un film, e di fatto non a caso il suo personaggio ne ha ispirati molti altri. Tra cui indubbiamente c’è quello di Dirk Diggler, interpretato da Mark Wahlberg in Boogie Nights di Paul Thomas Anderson. Il film è praticamente basato sulla sua vita, riportando numerosi fatti e aneddoti. Come l’uso di pseudonimi durante la lavorazione e la saga incentrata sulla figura di un detective che costituì l’apice della sua carriera. Nonostante nel film ci siano numerosi riferimenti al personaggio di Holmes, come se lui e Dirk fossero rivali.

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Boogie Nights è il secondo film d’esordio di Paul Thomas Anderson. Un esordio col botto potremmo dire, che ha garantito al regista la nomination in 3 categorie dei premi Oscar. Riscuotendo inoltre un modesto successo al botteghino. Scritto e diretto da Anderson, il film è largamente ispirato alla vita del leggendario porno attore John Holmes. Boogie Nights è stato realizzato grazie al contributo di Ron Jeremy, collega e amico di Holmes. La consulenza di cui si è servito Anderson garantisce l’attendibilità del film, facendo di Boogie Nights uno dei migliori biopic hollywoodiani.

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John Holmes è universalmente conosciuto come il re del porno, ma perchè si è aggiudicato questo titolo? Holmes nacque in Ohio nel 1944, paradossalmente da madre devota battista. Non conobbe mai il padre biologico, e il nome Holmes gli è stato dato legalmente dal patrigno alcolizzato. John fu volontario nell’esercito per 3 anni, dopodichè si trasferì a Los Angels. Qui, nel bagno di un locale incontrò casualmente un uomo sorpreso dalle dimensioni del suo pene. Questo fortuito incontro gli apri le porte del porno.

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Ben presto divenne famoso per le proporzioni dei suoi genitali aiutando a diffondere la moda della pornografia. Sebbene la pratica fosse ancora legalmente contestata, all’epoca, tanto che lo stesso Holmes fu incriminato. Riuscì ad evitare la galera diventando un informatore della polizia. Ma questo non fermò la sua popolarità, che continuo a crescere. In un’intervista, Holmes dichiarò addirittura di guadagnare 3000€ dollari al giorno e di aver fatto sesso con 14000 donne.

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Ciò nonostante, come spesso accade, la fama gli montò la testa. E il suo successo e i suoi guadagni non bastarono a compensare la sua forte tossicodipendenza. Risucchiato in una spirale discendente, Holmes cominciò a spacciare, commettere piccoli furti e truffe. Fu legato alla banda criminale di Wonderland, con la quale fu coinvolto nell’omicidio di 4 membri. Venne arrestato, senza avere più denaro da pagare la cauzione.

Da qui, nonostante lavorasse ancora nel mondo del porno, cominciò il suo declino. La sua tossicodipendenza aumentò, al punto da non consentirgli di mantenere un’erezione. Nel 1986 gli fu diagnosticato l’HIV, e nonostante i suggerimenti dei medici, Holmes incrementò il suo uso di droghe e alcol, peggiorando le sue condizioni. Continuò a lavorare per un periodo nel mondo del porno, senza usare protezioni. Ciò gli valse molte denunce e critiche, provenienti dall’interno del mondo pornografico.

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John Holmes morì nel 1988 e fu cremato, come da sue ultime volontà. Infatti, il re del porno era spaventato all’idea che qualche feticista si appropriasse del suo pene anche dopo la sepoltura.

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Questa è la drammatica storia dell’ascesa e della caduta di John Holmes. Chi ha visto il film avrà sicuramente associato i fatti reali a quelli cinematografici. Chi non l’ha visto è invitato a farlo.

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