“Nuke the Fridge”: l’espressione che indica un franchise abusato con troppi sequel [VIDEO]

Fridge
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Avete presente quando Indiana Jones evita un’esplosione atomica nascondendosi in un frigorifero? L’espressione “Nuke the Fridge” viene da questa scena e indica, come il suo, un franchise che doveva finire molto prima

Indiana Jones e il frigorifero invulnerabile

Avete mai sentito l’espressione Nuke the Fridge? Si tratta di una di quelle espressioni che si usano nel mondo del cinema e della televisione, come Jumping the Shark oppure Growing the Beard, per indicare situazioni ricorrenti, momenti imbarazzanti o, come in questo caso, meccanismi che non funzionano più bene.

Il riferimento è a una scena specifica di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, uscito nel 2008. Diretto sempre da Steven Spielberg, il film vede protagonista un Harrison Ford ormai non più giovane (e un evitabilissimo Shia LaBeouf) nel quarto film della saga, ambientato durante la Guerra Fredda.

Indiana Jones e la bomba atomica

Nella scena, molto improbabile e criticata da più parti, il nostro Indy si ritrova guarda caso a Los Alamos in Nevada, lo stesso luogo scelto da Oppenheimer e i suoi per il primo test nucleare. E si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato, allorché un’altra bomba atomica viene fatta detonare proprio in quel momento.

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Che fare? La presenza di spirito dell’archeologo non viene mai a mancare e prontamente decide di proteggersi nascondendosi… in un frigorifero. Tutta la finta città in cui si trova viene distrutta, ma il frigo no. Cosa altamente improbabile: fin dall’uscita del film la sequenza viene tacciata di scarsa plausibilità scientifica; ed è solo l’inizio.

Indiana Jones e il sequel superfluo

La scena è diventata con gli anni, infatti, simbolo dell’inutilità di un sequel considerato superfluo come questo. Oggi quindi si dice “to nuke the fridge” per riferirsi ad una situazione nella quale franchise inizialmente di successo vengono inutilmente protratti con infiniti sequel uno peggio dell’altro, colmi di scene poco credibili e ridicole come questa.

C’è da dire che in Indiana Jones di scene ben poco credibili se ne trovano anche nella trilogia originale, e che probabilmente il quarto film viene odiato e disprezzato dai fan storici semplicemente perché arrivato più di vent’anni dopo con il deciso odore di operazione commerciale condotta per tornare a servirsi di una vecchia gallina dalle uova d’oro.

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Indiana Jones e il sequel del sequel superfluo

Come se non bastasse e come sappiamo, nel 2023 è arrivato un altro sequel ancora: Indiana Jones e il Quadrante del Destino, titolo tremendo. Ecco cosa significa Nuke the Fridge: lo stesso concetto vale per infiniti franchise ormai stanchi, come quello di Jurassic Park, e tantissime serie horror come Scream, Friday the 13th o Hellraiser.

Per quanto riguarda l’espressione in sé, Steven Spielberg e George Lucas, quest’ultimo un altro che di “atomizzare il frigo” ne sa qualcosa con la trilogia sequel di Star Wars, si sono detti divertiti del significato che la frase assume oggi nella pop culture; Spielberg riconosce che quella del frigo è stata una sua “sciocca idea”, mentre Lucas sostiene che anche nella realtà Indy sarebbe potuto sopravvivere in una circostanza simile!

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