Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, secondo capitolo della leggendaria saga videoludica creata da Hideo Kojima è arrivata sugli scaffali americnai il 13 novembre del 2011. Il gioco è divenuto un successo impareggiabile consolidando un brand che stava riscrivendo la storia del gaming. Tuttavia c’è stato un preciso momento storico nel quale sembrava che il titolo non dovesse uscire.
Arrivando infatti solo sul mercato 2 mesi dopo la tragedia dell’11 settembre e avendo una trama che gira attorno a un attentato terroristico ai danni degli USA, era evidente come fosse davvero al posto sbagliato al momento sbagliato e solo l’intervento di Kagemasa Kozuki, il fondatore e presidente di Konami, ha permesso a Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty di arrivare sul mercato.
L’11 settembre ha avuto luogo nel 2001, subito prima dell’uscita di Metal Gear Solid 2 – ha raccontato Kojima a IGN. Avevamo appena inviato il master, ma nel gioco erano presenti sia il World Trade Center che il Pentagono.Sembrava impossibile rilasciare il gioco. Sono stato chiamato nel consiglio di amministrazione e sono impalliditi tutti quando ho spiegato la situazione. Nessuno mi diceva cosa fare, ad eccezione del signor Kozuki, che ha affrontato la questione.
Mentre pensavo a cosa fare, sono andato a parlare con il signor Kozuki della possibilità di lasciare l’azienda. Fu allora che mi disse: “Quando uscirà questo gioco e la società avrà voce in capitolo, parleranno di te, il suo creatore, e di me, la persona che l’ha venduto. Dubito che diranno qualcosa su qualcun altro. Cosa farai? Sono pronto per qualunque cosa accada. Quando ho sentito fino a che punto era disposto a spingersi, ho preso la ferma decisione di pubblicarlo insieme. Il resto è storia.
Beh, grazie di cuore signor Kozuki.
Seguiteci su LaScimmiaGioca
