Kalush Orchestra: chi sono i partecipanti per l’Ucraina all’Eurovision 2022 [VIDEO]

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La Kalush Orchestra è un progetto rap ucraino nato nel 2019

L’Eurovision 2022 si avvicina e come sappiamo sarà con ogni probabilità l’edizione del Festival più chiacchierata di sempre, o almeno dai tempi degli ABBA. Prima di tutto, infatti, sarà un’edizione tutta italiana non solo nel senso che si terrà da noi (a Torino) ma anche in quanto vedrà partecipare ben tre (in totale) artisti nostrani: Lauro (come rappresentante di San Marino) e Mahmood e Blanco.

Ma c’è ben altro da dire su quest’edizione, e parliamo naturalmente del contesto della guerra in Ucraina che ha portato l’organizzazione del contest a reagire in maniera decisa ed escludere la Russia dalla gara in seguito all’invasione del paese voluta da Vladimir Putin. L’Ucraina stessa invece parteciperà regolarmente, e chiaramente con una certa fierezza. Ed eccoli i loro partecipanti: la Kulesh Orchestra.

Parliamo innanzitutto dei Kulesh, un gruppo rap ucraino nato nel 2019 su iniziativa del rapper Oleh Psiuk, del multi-strumentista Didenchuk e del DJ MC Kilimmen. Il loro primo singolo è uscito sempre nel 2019 e ne potete ammirare il video qui sotto. Le scene sono state girate nella città di Kalush, da cui il gruppo prende il nome, che si trova nell’Ucraina più occidentale.

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Un gruppo moderno e coinvolgente

Dopo il successo di questo e di un second singolo, sempre nel ’19 la band ha firmato un contratto con l’importantissima etichetta hip-hop americana Def Jam Records. Sì, parliamo proprio dell’etichetta fondata da Rick Rubin che ha messo sotto contratto artisti del calibro di Snoop Dogg, Beastie Boys, Public Enemy, Nas e Logic.

Lo stile del trio, come possiamo sentire, è perfettamente aderente a quello della moderna musica trap. Le cose sono però cambiate in fretta: dopo la pubblicazione di due album, usciti entrambi nel 2021, i Kalush si sono espansi nel progetto folk/rap Kalush Orchestra. Per “folk”, in questo caso, ci riferiamo all’inclusione di sonorità tradizionali ucraine accanto a quelle rap già proposte, moderne e più internazionali.

Ed è proprio in questa veste che il trio, avvalendosi della collaborazione dei musicisti Tymofii Muzychuk e Vitalii Duzhyk, ha deciso di partecipare all’Eurovision 2022 con la canzone Stefania (qui sotto). La band ha vinto il diritto di rappresentare l’Ucraina in un contest nell’ambito della competizione musicale Vidbir. Il pezzo è veramente fantastico e come possiamo sentire fonde suoni popolari e rap inarrestabile.

Rap e musica tradizionale ucraina

Vista l’energia e l’appeal di questa canzone (e contando ovviamente, non si può non farlo, ciò che sta accadendo nel paese), non è improbabile che questa canzone vinca o figuri perlomeno tra le favorite nella competizione europea. In realtà inizialmente per l’Ucraina all’Eurovision era stata scelta la cantante e rapper Alina Pash, che ha però dovuto declinare a causa di un viaggio in Crimea (territorio russo dal 2014) non consentito.

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La canzone della Kalush Orchestra, Stefania, è un omaggio sentito e affettuoso alla figura materna. Parla di dolci ricordi legati alla giovinezza di una madre ormai invecchiata e riflette su quanti e quali sacrifici ella deve aver compiuto per crescere i suoi figli. La Kalush Orchestra ha accettato di partecipare ufficialmente all’Eurovision il 22 febbraio 2022, solo due giorni prima dell’invasione.

L’Eurovision Song Contest 2022 si terrà come detto a Torino tra il 10 e il 12 maggio. L’evento sarà presentato da Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika. Sarà il terzo ad avere luogo nel nostro paese, dopo la vittoria dei Maneskin l’anno scorso con Zitti e Buoni. Ovviamente ci auguriamo la vittoria di Mahmood e Blanco o di Lauro, ma speriamo che il pubblico dia la giusta attenzione anche ai bravissimi Kalush.

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