X Factor 2021, Pierpaolo Capovilla attacca il talent: “È tutto finto. Tutto.”

X Factor
Condividi l'articolo

Pierpaolo Capovilla, istituzione del rock alternativo italiano, si scaglia contro X Factor

Non si risparmia Pierpaolo Capovilla, cantante e frontman del progetto Il Teatro degli Orrori, nel criticare X Factor. “Con tutte le sofferenze che ci sono a questo mondo, ascoltare questi figuri che si piangono addosso è diventato davvero stucchevole. È tutto finto. Tutto. Non c’è un mlllesimo di secondo che non sia finto. Che pena. E che schifo“.

Questo dice condividendo una news di Repubblica che riporta l’esibizione di Erio, cantante scelto da Manuel Agnelli per il suo roster in seguito ad una interpretazione particolare. Parliamo di Please, Please, Please Let Me Get What I Want, mitico brano degli intoccabili Smiths. Potete rivedere l’esibizione “incriminata” qui sotto.

Capovilla, sulla scena italiana da ormai quasi trent’anni, prima con i One Dimensional Man e poi con Il Teatro degli Orrori, è tradizionalmente esponente di una musica di ben altra caratura. Un rock spesso violento, graffiante e fortemente satirico, per non dire “sessantottino”. Uno dei brani più celebri da lui interpretati, tanto per dire, è dedicato al poeta nigeriano Ken Saro-Wiva, assassinato per ragioni politiche.

LEGGI ANCHE:  X Factor elimina le categorie per abbracciare la diversità

Si può ben capire, quindi, il disgusto (dal suo punto di vista) di fronte ad un format che da quindici anni fa molto leva su emozioni e sentimenti “facili”. Ma, del resto, parliamo di un programma televisivo: lo scopo è coinvolgere il pubblico, né più né meno. E al limite, se proprio resta tanto sullo stomaco, è sufficiente evitare di seguirlo.