Nell'infinito catalogo di Netflix, potrebbero esserci serie che fanno per voi ma che vi siete persi. Qui ve ne consigliamo 10
Netflix ha un catalogo così vasto che è sempre più difficile trovare qualcosa da vedere “fuori dai ranghi”. Per questo abbiamo pensato di farvi una piccola lista delle serie più sottovalutate su Netflix a cui dare una possibilità.
Nello stilare questa “classifica” si è cercato di abbracciare uno spettro di genere e target il più vasto possibile.
Serie francese composta da 4 stagioni (al momento solo le prime 3 sono su Netflix) Chiami il Mio Agente è una serie di genere dramedy incentrata sul mondo del cinema.
La trama, infatti, ruota intorno a un’agenzia di rappresentanza, la ASK, con gli agenti che mentre sono alle prese coi loro problemi personali devono anche avere a che fare con i capricci delle star.
La cosa interessante è che ogni episodio della serie è incentrato su un attore o un’attrice francese, che appaiono nei panni di se stessi.
Ci sarà così la possibilità di vedere Jean Dujardin, Gilles Lellouche, Isabelle Adjani, Jean Reno e persino Sigourney Weaver entrare negli uffici della ASK per cercare di firmare contratti di un certo valore.
Per tutti gli amanti di The Handmaid’s Tale, tra le serie distopiche più famose degli ultimi anni, su Netflix è disponibile la miniserie L’Altra Grace.
Nata sempre dalla penna di Margaret Atwood – proprio come Il Racconto dell’Ancella – L’Altra Grace è una serie ad ambientazione storica.
La trama, però, ruota intorno a Grace, che viene accusata di aver ucciso i nobili da cui era a servizio come cameriera. Il problema è che Grace non ricorda nulla del crimine di cui viene accusata, perciò la domanda da porsi è una sola: È davvero colpevole?
L’Altra Grace è una serie che ruota intorno al concetto di narratore inaffidabile e pur non essendo un thriller in senso stretto riesce a giocare molto sapientemente con il ritmo.
Tra le serie più sottovalutate di Netflix non possiamo non citare anche Derry Girls, una sit-com di due stagioni, con episodi della durata di circa ventidue minuti.
Ambientata nell’Irlanda degli anni ’90, la serie mette sullo sfondo i movimenti politici che hanno caratterizzato la nazione e allo stesso si concentra sull’adolescenza dei suoi protagonisti.
La vicenda si dipana durante i tumulti di Derry, quando il partito leale alla Gran Bretagna si scontrò con i nazionalisti irlandesi.
E nel raccontare una precisa parentesi storica, la comedy riesce anche a parlare di amicizia, crescita… il tutto riuscendo a divertire sempre lo spettatore.
Creata da Baz Luhrmann, The Get Down è stata – ingiustamente – cancellata dopo una sola stagione, ma questo non significa che non sia una serie da recuperare e soprattutto tra le serie più sottovalutate di Netflix.
La serie romanticizza e insieme racconta la nascita e la proliferazione di nuovi genere musicali e di nuove sinfonie sullo sfondo di un Bronx quasi interamente nero, alle prese con i cambiamenti della città e la corruzione dei piani alti.
The Get Down è una serie perfetta per gli amanti degli anni ’70 e delle sonorità che riempivano quel preciso periodo storico.
1983 è una serie polacca, che appartiene al genere ucronico. Quello, cioè, che immagina una variante storica della storia del mondo.
In 1983, infatti, la Polonia vive ancora in uno vero e proprio regime militare, perché la Cortina di Ferro non è caduta e questo ha portato delle modifiche nella storia del mondo.
Il titolo della serie si riferisce ad un terribile attacco terroristico che è alla base dell’ucronia di cui 1983 si fa protagonista.
I due protagonisti sono Anatol (Robert Wieckiewicz) e Kajetan (Maciej Musial), rispettivamente un detective caduto in disgrazia e un curioso studente di legge che, quasi loro malgrado, diventeranno protagonisti di una possibile rivoluzione.
