Anonymous hackera la radio della polizia e suona “Fuck tha Police”

Fuck tha Police dei N.W.A. è la canzone scelta da Anonymous per disturbare le frequenze radio della polizia in segno di protesta per la morte di George Floyd

Anonymous
Credits: Wallpaperflare.com
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Anonymous si fa sentire con Fuck tha Police, storica canzone dei N.W.A.

Tutto è successo ieri, 31 maggio, a Chicago. Già sabato Anonymous, il famoso gruppo di hacker che opera, appunto, in forma anonima, aveva annunciato il proprio ritorno per unirsi alle proteste in seguito all’uccisione di George Floyd. La mossa di disturbo è stata quindi compiuta nei confronti dei dipartimenti della polizia di Minneapolis e Chicago. Diversi report online, su Twitter, hanno indicato che la radio della polizia sarebbe stata hackerata, e avrebbe suonato per circa due minuti la canzone Fuck tha Police dei N.W.A..

Si tratta di una delle più celebri canzoni di protesta risalenti all’hip-hop “old school”. Il singolo, del gruppo Losangelino Nig*az Wit Attitudes (N.W.A.), uscì nel 1988. Si trovava nel primo storico album del gruppo, Straight Outta Compton, uno dei più classici dischi rap di sempre, noto per l’impostazione “gangsta” delle liriche. Nel pezzo il gruppo, che all’epoca comprendeva Dr. Dre, Ice Cube e Eazy-E, denunciava appunto la brutalità della polizia cittadina, e quanto ciò rendesse difficile la vita nel quartiere. Anonymous non avrebbe potuto scegliere un pezzo migliore, data la situazione.

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Fonte: New Musical Express

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