Elliot Alderson: la migliore versione di sé stesso | Mr. Robot

Pronti per un tuffo nei meandri della mente?

Elliot Alderson
Rami Malek è Elliot Alderson in Mr. Robot
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Elliot Alderson
Elliot Alderson

Attenzione, l’articolo contiene spoiler!

Chi è veramente Elliot Alderson?

Come tutti i fan di Mr. Robot sanno bene, è impresa ardua tracciare un profilo univoco di questo personaggio. Tale difficoltà – oltre alle molteplici sfaccettature che quest’ultimo presenta – è dovuta al fatto che, in pratica, stiamo parlando di qualcuno che non abbiamo mai apprezzato nella sua forma definitiva. Neanche noi, che siamo sempre stati lì.

Ciò che sappiamo è che Elliot vive a New York, dove lavora come ingegnere informatico per la AllSafe, un’azienda che si occupa di cybersecurity. È apatico, insicuro e non ama il contatto fisico con le persone; ha due giganteschi occhi blu, attraverso i quali osserva il mondo.

Il suo forte spirito anticonformista lo porta a detestare la “società”, sempre più schiava del consumismo e dell’apparenza. Una società controllata da un ristretto gruppo di potenti individui (che lui stesso definisce l’1% dell’1%) che gioca a fare Dio senza permesso.

Per evadere dalla realtà e dal senso di vuoto da cui è pervaso giorno e notte, Elliot decide di provare diverse strade. La prima è quella della morfina, da cui diventerà dipendente con effetti deleteri, la seconda invece, riguarda la creazione di un alter ego, un hacker giustiziere che con il suo iconico cappuccio nero sulla testa, vaga per Manhattan con il sogno di rendere il mondo un posto migliore.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, fonda con la sorella Darlene la fsociety, con cui scatenerà il caos violando i conti correnti della E-Corp (da lui rinominata “Evil Corp”) e ridistribuendo equamente il reddito tra tutti i cittadini.

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Con il famoso “attacco del 9 maggio” Elliot Alderson voleva salvare il mondo.

Elliot Alderson, Mr.Robot
Come faccio a togliermi una maschera, quando smette di essere una maschera?

Mr. Robot e altre personalità:

Elliot è affetto da disturbo dissociativo della realtà, a causa del quale due o più personalità prendono costantemente il controllo del suo comportamento, provocandogli perdite di memoria.

Per capire l’origine di questo disturbo, partecipa regolarmente a sedute di psicoterapia presso lo studio di Krista Gordon, con la quale nascerà un rapporto di reciproco rispetto.  

Mr. Robot (Christian Slater) ha le sembianze di suo padre (morto di cancro anni prima) e ha il compito di proteggerlo, fornendogli un prezioso aiuto nei momenti di difficoltà. Egli rappresenta il padre che Elliot avrebbe sempre voluto, una persona che incassa i colpi al posto suo e che tenta di farlo ragionare anche nelle situazioni più complicate.

L’origine di questo nickname è da attribuire al negozio di vendita e riparazione di pc gestito dal genitore, dove Elliot ancora bambino amava passare lunghi pomeriggi alla scoperta dei rudimenti del mestiere.

Elliot Alderson
Tyrell Wellick e Mr. Robot

L’Hacker giustiziere, la madre e il bambino

L’hacker incappucciato rappresenta la “mente” (Mastermind), ed è la versione più avventurosa e imprevedibile del giovane ragazzo di New York, oltre ad essere quella radicata più in profondità.

La madre” appare nei momenti di sconforto, in cui il protagonista si sente impotente e logorato dai sensi di colpa che lei stessa gli ha instillato sin dalla più tenera età.

La quarta ed ultima personalità di Elliot Alderson rappresenta lui stesso da bambino. Questo è il suo lato combattivo, quello che ha tentato in tutti i modi di sottrarsi agli ignobili abusi del padre.

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Elliot Alderson
Elliot Alderson (Rami Malek) e Mr. Robot (Christian Slater)

Darlene, Angela e…noi:

Elliot è molto introverso e diffidente. Nella sua grigia e solitaria esistenza, ci sono solo tre persone di cui si fida veramente:

  • sua sorella Darlene, ossia l’unica persona al mondo che qualsiasi cosa accada, non lo abbandonerà mai. Nonostante venga trattata male, snobbata e sgridata per gran parte della serie, il suo amore nei confronti del fratello resterà invariato.
  • Angela Moss, la sua unica vera amica fin dell’infanzia. È una delle poche persone che riesce a percepire quando Elliot si “trasforma” in Mr. Robot, ed è l’unica persona per cui il nostro hacker prova “qualcosa di più” di un semplice affetto.
  • Noi (ebbene si, hello Friend!). Nel corso dell’intera serie, il protagonista si confida con tutti gli spettatori attraverso lunghe e profonde riflessioni. Possiamo azzardare l’ipotesi che, in fin dei conti, siamo proprio noi le persone che lo conoscono meglio di tutti, probabilmente anche meglio di Elliot stesso.

Elliot Alderson, la migliore versione di se stesso:

L’essere umano è una creatura terrena, e quindi destinata all’imperfezione. Tutti noi, come Elliot, siamo il connubio di tutte le persone ed esperienze positive e negative che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino. Il nostro “io” è sempre in continuo cambiamento, non ci resta che accettarlo, accogliendo di volta in volta una nuova e migliore versione di noi stessi.

Un ringraziamento speciale va a Rami Malek e Sam Esmail. Il primo per averci regalato con la sua splendida performance uno dei personaggi più complessi mai visti sul piccolo schermo, e il secondo per averci fatto sognare, creando uno show di un’originalità davvero unica.

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