Rick Gervais: “Basta lamentarsi in case con piscina!”

Ricky Gervais
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Rick Gervais si è lamentato con i suoi colleghi che da giorni stanno affollando i social con foto di loro tristi che piangono perché costretti a passare settimane dentro case con piscine. Il suo appello è arrivato subito dopo il video di Sam Smith visto piangere all’interno di una casa da 12 milioni di sterline:

Basta lamentarsi di spendere ore dentro una villa con piscina. Pensate invece a chi in queste ore sta combattendo il coronavirus, oppure a chi si trova a lavorare in turni massacranti anche di 13 ore perché professionista sanitario“.

L’attore, che è tornato alla ribalta per interpretare il giornalista Tony nella serie tv After Life in streaming su Netflix, ha voluto anche raccontare la sua storia:

Mio padre era un muratore, tornava a casa distrutto ed è andato a lavoro fino a 70 anni, prima di poter prendere la meritata pensione. Nonostante non abbia mai avuto soldi durante la mia adolescenza, mia madre si è sempre occupata di me e mi ha sempre garantito un tetto sulla testa e un piatto caldo alla sera“. L’attore ha poi continuato: “Mi sono accorto crescendo che tutte le cose belle erano gratis. Ad esempio la natura, le amicizie e anche l’assistenza sanitaria. Ecco perché io pago le tasse, sono soddisfatto di ciò e applaudo chi in queste ore sta combattendo“.

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Ora Rick Gervais vive a Hampstead, a nord di Londra insieme a sua moglie Jane Fallon di 59 anni. Si dice non spaventato dalle critiche che possano arrivare dalla seconda stagione di After Life, sostiene che qualsiasi critica possa piovergli addosso non è spaventato poiché “Vorrà dire che la mia è un’onesta commedia senza peli sulla lingua“.

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