V per Vendetta, la Vera Storia di Guy Fawkes e del 5 Novembre

Scopriamo insieme la vera storia di Guy Fawkes, l'uomo che ha dato il volto alla maschera del protagonista di V per Vendetta.

V per Vendetta
Hugo Weaving con la maschera di Guy Fawkes nel film V per Vendetta
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“Una rivoluzione senza un ballo è una rivoluzione che non vale la pena di fare”

A volte basta solamente una maschera. Una maschera che diventa un simbolo contro il potere, il dominio, la tirannia e il dispotismo. Stiamo parlando della maschera di Guy Fawkes, resa celebre dalla graphic-novel e poi dal film V per Vendetta. (stasera alle 21.15 su Italia 2) alle Ma chi si nasconde dietro la maschera? O meglio, chi è l’uomo, realmente esistito, di cui il protagonista indossa le fattezze? Ecco la vera storia di Guy Fawkes.

Il film

“Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l’equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive.”

La pellicola ha fatto il suo esordio nel 2006 ed è tratta dal fumetto V for Vendetta, scritto da Alan Moore e illustrato da David Lloyd. Diretto da James McTeigue, il film è stato prodotto dalle sorelle Wachowski (Sense 8, Matrix) ed ha avuto un successo planetario che l’ha consacrato come cult nel suo genere.

Ambientato nell’anno 2032, V per Vendetta narra le vicende di V (interpretato da Hugo Weaving) un uomo misterioso che combatte contro un regime totalitario e dispotico in un Regno Unito in stile Orwelliano. Il potere dittatoriale neofascista del film è caratterizzato da un controllo totale dei mass media e da una militarizzazione dello stato che schiaccia qualunque forma di libertà.

L’unica forma di opposizione è rappresentata proprio dal personaggio di V e dalla sua discepola Evey, interpretata magistralmente da Natalie Portman. Durante tutto il film, V indossa sempre la maschera di Guy Fawkes, un cospiratore seicentesco. Infatti non sapremo mai la sua vera identità. I protagonisti del film citano Fawkes all’interno della pellicola, sia nel discorso iniziale di Eavy sia nel discorso alla nazione di V in televisione.

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Il fumetto

David Lloyd, fumettista e co-creatore della graphic-novel dalla quale è stato tratto il film, ha avuto l’idea di porre una maschera al protagonista.

David scrisse infatti una lettera ad Alan Moore, l’ideatore e scrittore della storia: “Stavo pensando, perché non lo ritraiamo come un resuscitato Guy Fawkes, completo di una di quelle maschere di cartapesta, con tanto di mantello e cappello a cono? Avrebbe un’aria davvero bizzarra e darebbe a Guy Fawkes l’immagine che si è meritato in tutti questi anni. Non dovremmo bruciare quel tizio ogni 5 Novembre, dovremmo festeggiare il suo tentativo di far saltare in aria il Parlamento!”.

Alan Moore commentò l’idea dell’amico sostenendo che fosse un pazzo ma che fosse anche l’idea migliore che ascoltò in tutta la vita. Da qui nacque l’idea di usare l’immagine dell’uomo che avrebbe potuto cambiare le sorti non solo del Regno Unito ma anche del mondo stesso.

Quadro storico

Siamo tra il XVI e XVII secolo. Il papa Sisto V era interessato più al potere geopolitico che ai suoi fedeli. Non si preoccupò, infatti, delle conseguenze quando decise di emanare la bolla Regnans in Excelsis del 1570 contro la Regina Elisabetta I. Con questo decreto dichiarò la regina eretica e la scomunicò.

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Questo però provocò la reazione della sovrana che rispose attuando una legge che discriminava tutti i suoi sudditi di fede cattolica, perché tutti potenziali regicidi. Da qui inizieranno le persecuzioni ai danni dei cattolici che continueranno anche con la salita al trono del figlio della cugina della regina, Re Giacomo Stuart, VI di Scozia e I d’Inghilterra.

Biografia di un cospiratore chiamato Guy Fawkes

Guy Fawkes, noto anche come Guido Faux o John Johnson, nasce intorno al 13 aprile del 1570 a Stonade, nello Yorkshire. Secondo di quattro figli, il giovane Guy perde il padre all’età di 8 anni e la madre Edith si sposa nuovamente con il cattolico Dionis Baynbrigge. Fawkes quindi si converte al cattolicesimo per via delle tendenze “ricusanti”, cioè il rifiuto di seguire le pratiche religiose anglicane, della famiglia del patrigno.

Terminati gli studi, Fawkes decide di prestare servizio militare. Si sposa poi con una sconosciuta fanciulla, con la quale forse ha generato un figlio, di cui però non ci sono fonti documentarie accertate. Successivamente prenderà anche parte alla Guerra degli Ottant’anni in Olanda al fianco dell’Impero Spagnolo.

In questo periodo cerca anche di raccogliere consensi per organizzare una ribellione cattolica in Inghilterra. E’ in questa occasione che decide di adottare la versione italiana del proprio nome: Guido. Inizia in questo periodo anche il suo odio nei confronti del Re Giacomo I che descrive come “un eretico che voleva scacciare la setta papale fuori dall’Inghilterra”.