Quentin Tarantino e il Ritiro: “La regia è una cosa per giovani”

I motivi che stanno spingendo Quentin Tarantino a lasciare la regia.

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Tarantino si ritira o no?

Sembra ormai prossimo il ritiro di Quentin Tarantino dalla regia. Per usare una metafora sportiva, a rimanere appesa al chiodo sarà solamente la macchina da presa. La creatività non svanirà di certo, anzi. Si apre una terza fase, come la definisce il regista di C’era Una Volta a… Hollywood.

Durante un’intervista, Quentin Tarantino ha guardato al futuro, affermando di voler esplorare un altro campo, quello della letteratura. Un campo che sembrerebbe affascinarlo più del cinema, ad oggi, un tipo di arte rispetto la quale bisogna far spazio ai giovani.

“Sento che questo è il terzo atto della mia vita che mi farà spostare un po’ di più verso la letteratura. Che è un bene rispetto al mio essere padre e marito. Non prenderei mai la mia famiglia per lanciarla in Germania o Sri Lanka o dovunque avvenga la mia prossima sceneggiatura. La regia sembra essere più una cosa per giovani, oggi. Io appartengo alla vecchia guardia ormai”

A ben vedere però, il regista non fa il minimo accenno ad un immediato ritiro, nè tantomeno afferma di voler rinunciare al tanto atteso decimo film. La volontà di Quentin di esplorare altri campi era già nota, sia per quanto concerne l’ambito letterario che per quanto riguarda la realizzazione della sua prima serie tv in cui vorrebbe coinvolgere anche Leonardo DiCaprio.

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Parallelamente però, la voglia di cinema di Tarantino non sembra del tutto svanita. Risalgono infatti solo al mese scorso le sue dichiarazioni riguardo la volontà di realizzare un terzo capitolo della saga di Kill Bill. Tale intenzione pare essere stata recentemente confermata da Uma Thurman che ha parlato di un Quentin intento a scrivere qualcosa

L’intenzione di lasciare il cinema in un prossio futuro resta probabilmente nella testa del regista, ma al momento non esiste alcun annuncio ufficiale. Quello cui fa riferimento nell’intervista è un prossimpo, logico cambio generazionale che agli occhi di Quentin Tarantino ha fatto risaltare sicuramente il tempus fugit. Sebbene tali dichiarazioni possano far pensare al crepuscolo della sua carriera, al momento non abbiamo conferme definitive.

Per riportare i fatti nella loro completezza, dobbiamo anche considerare il fatto che, come disse in precedenza, se C’era Una Volta a… Hollywood fosse andato bene, avebbe anche potuto essere la sua ultima opera.

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Quello a cui ci troviamo davanti è un vero e proprio limbo. Non resta quindi che attendere il la prossima mossa di Quentin Tarantino. Libro, serie TV o decimo film?

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