David Bowie: le sue canzoni diventano copertine vintage di fumetti

Una nuova incarnazione per l'iconica star

Bowie
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Bowie protagonista di cover di fumetti molto pulp.

È l’eccentrica idea che è balzata in mente a Todd Alcott qualche mese fa. Lo sceneggiatore americano ha pensato di dare una nuova veste a vecchie copertine di fumetti, ormai vintage e vetuste. Il protagonista di questo restyling è il white duke, estremamente adatto a diventare il simbolo di epopee sci-fi. Lo stile unico di Bowie e le avventure spaziali di cui canta lo rendono infatti l’eroe perfetto per figurare sulla copertina di un fumetto.

Todd Alcott ha quindi scelto copertine di vecchi fumetti del genere sci-fi, digitalizzandole e usandole come base per i suoi lavori, alcuni davvero meravigliosi. Sostituendo le scritte e utilizzando alcuni dei vari alter-ego del duca bianco, ha realizzato dei veri e propri gioielli, in cui vi è una perfetta commistione tra le atmosfere di certe opere a stampa ormai dimenticate e lo stile di Bowie.

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Vecchi fumetti e riviste vivono di nuova linfa grazie alle molteplici personalità artistiche di Bowie.

A proposito di queste, Todd Alcott ha scritto sul suo sito:

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“Bowie dressed as an androgynous alien, went out onstage and told his audience ‘You’re not alone, give me your hands,’ I can’t think of a more encompassing gesture to a misfit. No matter how weird you were in your community, you would always find someone like you at a Bowie concert. During a time of my life when I felt incredibly isolated and alone, Bowie was one of the key artists who made me feel like I was part of a bigger world, an artistic continuum.”

“Bowie si vestiva come un alieno androgeno, saliva sul palco e diceva al suo pubblico ‘Non siete da soli, datemi la mano’. Non riesco a pensare ad un gesto più compassionevole verso un disadattato. Non importava quanto tu fossi strano, avresti sempre trovato qualcuno come te ai concerti di Bowie. In un periodo della mia vita in cui mi sono sentito incredibilmente da solo, Bowie era uno degli artisti chiave che mi ha fatto sentire che fossi parte di un mondo più grande, un continuum artistico”.

Un personaggio che in queste opere grafiche trascende per l’ennesima volta i ranghi dell’arte e della sua vita per diventare ancora qualcosa di nuovo, trasformarsi nell’ennesima manifestazione artistica. Così ad esempio Ziggy Stardust diventa il protagonista di una vera e propria Space Oddity, con tanto di sottotitoli d’effetto, omaggiando le opere sci-fi in voga negli anni ’60. Altrettanto ispirato è l’omaggio ai romanzi ambientati nelle profondità marine, con la cover basata su Under Pressure.

Su Etsy è possibile comprare le opere di Alcott, che ha omaggiato con la sua arte tanti altri artisti.

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