Paul Schrader sugli Oscar: “Mai sottovalutare il potere della mediocrità”

Green Book
Condividi l'articolo

Il regista e sceneggiatore Paul Schrader ci va giù pesante contro gli ultimi Oscar!

Paul Schrader lo ricorderete per la sua dichiarazione a favore di Kevin Spacey – potete leggere tutta la faccenda in questo nostro articolo. Il regista ha detto di voler lavorare con l’attore perché i crimini esistono nella vita ma non nell’arte. Dopo questa dichiarazione, sembra che la casa di produzione che gli ha finanziato il suo ultimo film, gli abbia consigliato di assentarsi da Facebook fino a quando la stagione dei premi non fosse terminata. Lo stesso Schrader lo dice nel suo post. Nello stesso post racconta cosa ha fatto durante l’assenza da Facebook e alla fine dice di aver passato molto tempo con i colleghi durante le cerimonie di premiazione. È stato invischiato in un circuito di premi e premiazioni e conclude dicendo di non sottovalutare mai il potere della mediocrità.

Questo qui sotto è il post originale:

In un’altra intervista, riportata da IndiWire, Il regista ha detto che “non si può competere con la mediocrità”.

Durante gli Oscar 2019, Paul Schrader è stato nominato per la Miglior sceneggiatura originale per il film First Reformed – La creazione a rischio, la statuetta è stata poi vinta da Green Book (che ha anche vinto il premio come Miglior Film). A questo punto è facile intuire il pensiero di Schrader sul film: è mediocre. Il concetto di mediocrità sicuramente è molto più ampio: si riferisce a come sono espressi e confezionati certi concetti. Il mediocre in questo caso si presta a un concetto di pubblico generalista. Si rifà al concetto di film medio, che non si sbilancia, che accontenta tutti. Ovviamente, il suo pensiero può essere esteso al modo di operare dell’Academy che da qualche edizione non si sbilancia più e accontenta un po’ tutti i partecipanti considerando anche i film più popolari.

LEGGI ANCHE:  Jake Gyllenhaal nel remake di The Guilty, il candidato danese agli Oscar

Leggi anche: Steven Spielberg vuole escludere Netflix dai prossimi Oscar

L’ossessione di Scorsese per l’Oscar

Al Los Angeles Time ricorda di una conversazione avuta con Martin Scorsese che lamentava il fatto di essere stato snobbato per anni dall’Academy fino a quando non ha realizzato The Departed, a quanto pare per Scorsese era una fissazione quella di vincere l’Oscar, allora Schrader gli disse: “Marty, guarda, se l’Oscar è la tua priorità, hai bisogno di nuove priorità”.

Scriveteci cosa ne pensate e continuate a seguirci su Lasciammiapensa.com.