10 film brutti ad alto budget – Come i soldi non fanno la qualità

10 film brutti ad alto budget - Molti soldi non sempre corrispondono ad ottimi risultati sul grande schermo. Ecco 10 casi in cui, è proprio il caso di dirlo, i soldi sono stati letteralmente buttati dalla finestra.

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4. Waterworld, Kevin Reynolds (1995)

film brutti ad alto budget

Il film di Reynolds è spesso indicato come uno dei più grandi flop del cinema. All’epoca è stato infatti il film più costoso di sempre, toccando i 175 milioni di dollari. Nonostante un buon risultato al botteghino, il film ha ottenuto ben 4 nomination ai Razzie Awards, vincendo quella per il peggior attore non protagonista, andato a Dennis Hopper. Un concept interessante, che però non è stato trasposto in maniera efficace sul grande schermo a causa di una pessima sceneggiatura ed anche di interpretazioni non proprio eccelse da parte degli attori.

5. Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, George Lucas (1999)

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La trilogia originale di Star Wars ha segnato un’intera generazione di cinefili e non solo. È naturale dunque che ci si aspettasse molto dalla nuova trilogia annunciata dal creatore originale della saga, George Lucas. Il primo capitolo, La minaccia Fantasma, è costato ben 115 milioni di dollari, ottenendo un grande successo al botteghino. Altro discorso è la soddisfazione del pubblico (ed anche della critica). Il film è stato infatti duramente criticato, soprattutto dai fans della saga originale. Oggi è spesso considerato come il peggiore capitolo della saga: di certo un personaggio come Jar-Jar Binx non ha aiutato il film ad essere amato.

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6. Inchon, Terence Young (1981)

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In questo caso all’elevato costo del film (46 milioni di dollari) si aggiunge anche un grande flop nelle sale. Il film ha incassato infatti soltanto 5 milioni di dollari. Il film, che voleva ritrarre la battaglia di Inchon durante la Guerra di Corea, è stato distrutto dalla critica. Ad esempio, il New York Times l’ha definito “Il b-movie più caro di sempre“. Il film vinse peggior film e peggior sceneggiatura ai Razzie Awards di quell’anno; anche l’interpretazione di Lawrence Olivier venne criticata, per quello che è stato un insuccesso su tutti i fronti.