10 scene eliminate che avrebbero chiarito il senso del film

Alcune scene eliminate sono davvero importanti per chiarire determinati punti di una pellicola. Ecco 10 scene eliminate a cui farete stento a crederci

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8. Independence Day (1996)

Uno dei maggiori buchi di sceneggiatura della pellicola riguarda David Levinson (Jeff Goldblum). Lo specialista in telecomunicazioni riesce ad aggirare la tecnologia aliena grazie solo all’uso del suo MacBook Pro. Il motivo diventa chiaro grazie ad una scena eliminata, nella quale Levinson sembra dare vita al virus, che poi installerà, mentre visita un’astronave dell’Area 51 (al minuto 6:00 del video).

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7. Aliens – Scontro Finale (1986)

Quando Ellen Ripley (Sigourney Weaver) si risveglia nello spazio cinquantasette anni dopo l’ipersonno, scopre che sua figlia, a cui aveva promesso di ritornare prima che compisse undici anni, è morta. Questa perdita segna profondamente il personaggio, come possiamo notare da questa scena eliminata dalla versione cinematografica del film.

6. Forrest Gump (1994)

Per evitare il malcontento di una parte della popolazione statunitense, si decise di modificare la scena in cui Tom Hanks tiene un discorso dal chiaro messaggio pacifista. Nella versione finale, usarono l’espediente di staccare il microfono prima che Gump pronunciasse il suo discorso.

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Secondo Tom Hanks, le parole erano queste:  «A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. A volte non tornano affatto a casa. Questa è una cosa brutta. E non ho nient’altro da dire su questa faccenda».

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5. Blade Runner (1982)

Sicuramente, questa è una delle scene eliminate più famose, su cui si è discusso ampiamente. In questa, Rick Deckard (Harrison Ford) sogna ad occhi aperti un unicorno. Tale scena si connette ad una seguente, in cui Gaff (Edward James Olmos) lascia un unicorno di origami sopra il tavolo, facendo intendere che conosce la natura replicante di Deckard. Per fortuna la scena verrà recuperata nelle edizioni Director’s Cut (1992) e Final cut (2007). Qui, la versione consigliata dal regista del sequel: Denis Villeneuve.