Blade Runner, Ridley Scott risponde a chi lo definisce lento

Parlando con Total FIlm, Ridley Scott ha risposto a chi ha criticato Blade Runner definendolo lento.

harrison ford, blade runner
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Blade Runner, capolavoro del 1982 diretto da Ridley Scott e basato sul romanzo Il cacciatore di androidi (in originale Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick, è universalmente riconosciuto come uno dei pilastri della storia della fantascienza mondiale. Tuttavia non è un mistero che, quando uscì, ricevette recensioni decisamente negative. Il grande cineasta britannico si è recentemente seduto a parlare con Total Film ed ha ricordato i giorni, non facili, delle riprese.

Le riprese sono state una brutta esperienza per me. Avevo dei partner orribili. Persone della finanza, che mi uccidevano ogni giorno. Avevo avuto molto successo nella gestione di un’azienda e sapevo che stavo realizzando qualcosa di molto, molto speciale. Quindi non avrei mai accettato un no come risposta. Ma non capivano quello che avevano. Il fllm si gira poi si monta e si mixa. E quando sei a metà, tutti dicono che è troppo lento. Devi imparare che, come regista, non puoi ascoltare nessuno. Sapevo che stavo facendo qualcosa di molto, molto speciale. E ora è uno dei film di fantascienza più importanti mai realizzati, a cui tutti si ispirano. Ogni dannato film

Andando avanti Ridley Scott non ha resistito nel lanciare una frecciatina ai suoi detrattori.

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Non vedevo Blade Runner da 20 anni. Davvero. Ma l’ho appena rivisto. E non è lento. Le informazioni che ti arrivano sono così originali e interessanti, si parla di creazioni biologiche e di attività mineraria fuori dal mondo che, in quel periodo, dicevano fosse un elemento stupido. Io dico: “Andate a farti fottere”

Che ne pensate?

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