10 curiosità su: “Breaking Bad”

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06 – È stata una decisione di Vince Gilligan quella di concludere la serie con la quinta stagione. Così da non commettere l’errore di prolungare eccessivamente la storia.
Di sicuro è stata una scelta molto importante, e forse la più giusta per l’ottenimento di un risultato eccellente. Ne conosciamo a decine di serie che si sono prolungate per troppo tempo e troppe stagioni, finendo molto spesso in una situazione di ridondanza che fa perdere l’interesse allo spettatore, che a volte arriva anche quasi a non veder l’ora che arrivi la conclusione (magari poi pure deludente);

07 – Lo pseudonimo per Saul Goodman è derivato dalla frase inglese “it’s all good, man”.
Interessante il fatto che il nome del personaggio di Saul non sia stato scelto casualmente ma per creare un’assonanza con la frase inglese sopracitata, che tra l’altro rappresenta anche lo spirito e i modi di fare del personaggio;

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08 – Sony e AMC erano inizialmente riluttanti all’idea lanciare Bryan Cranston a causa dei suoi precedenti ruoli comici. Fu quindi proposta la parte di Walter White a John Cusack e Matthew Broderick. Quando entrambi rifiutarono a Vince Gilligan fu permesso di ingaggiare Cranston.
Possiamo sicuramente considerarla una grande fortuna il rifiuto di Cusack e Broderick, nulla togliendo alle loro capacità attoriali, perché Cranston ci ha regalato veramente un’interpretazione magistrale, facendo ricredere tutti sulle sue capacità e dimostrandosi veramente un attore di grande spessore, che fino a quel momento non aveva avuto sicuramente la considerazione che merita;

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09 – Bryan Cranston ha dichiarato in un’intervista che il termine “Breaking Bad” è un’espressione tipica del sud degli Stati Uniti, e si riferisce a qualcuno che ha intrapreso una strada che va al di fuori del percorso sulla retta via. La decadenza potrebbe durare per breve periodo o per tutto il resto della vita (come in questo caso).
Evidentemente il titolo racchiude molto più significato di quanto possa sembrare, caratterizzando ulteriormente la serie;

10 – Vince Gilligan ha personalmente scelto la canzone “Baby Blue” dei Badfinger, nonostante le numerose obiezioni da parte del suo music team, come brano da riprodurre durante la scena finale della serie. La canzone è stata acquistata su iTunes da oltre 5.000 persone la notte della trasmissione dell’ultimo episodio, e rientrò nella classifica di Billboard più di 40 anni dopo la sua pubblicazione.
Anche qui un’altra ottima scelta da parte di Gilligan, una canzone che accompagnata alle ultime immagini della serie crea un connubio di un impatto emotivo veramente importante, in grado di trasmettere allo spettatore una forte emozione.

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