Breaking Bad, Esposito parla dello spin-off su Gus

Parlando con Variety, Giancarlo Esposito ha suggerito uno spin-off di Breaking Bad dedicato a Gus

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Con la fine di Better Call Saul si è conclusa uno degli spin-off migliori mai realizzati e relativi ad una delle serie più amate di tutti i tempi, Breaking Bad. Tuttavia il grande successo ottenuto dal primo esperimento fatto e la grande mole di personaggi dalla backstory interessante presenti nelle due storie, potrebbero portare i creatori degli show, Vince Gilligan e Peter Gould, a valutare di creare nuovi spin-off.

In particolare, tra i personaggi sui quali si potrebbe lavorare c’è sicuramente Gus Fring. Lo stesso interprete  Giancarlo Esposito sarebbe molto interessato a veder nascere il progetto. Parlando con Variety sul red carpet degli Emmy ha infatti detto:

Ho tante premesse e mi piace spingere. Se stessi parlando in questo momento con Vince Gilligan, gli parlerei di “L’ascesa di Gus”. Aspettate qualche anno, ora sta lavorando ad altri show e poi tornerà da me perché l’idea è interessante. Sarebbe interessante scoprire quali sono i pezzi che hanno fatto diventare Gustavo Fring in quel modo, e da dove proviene per quanto riguarda il suo rapporto con la gerarchia in Cile sarebbe davvero interessante. E vedere poi il background della sua famiglia.

Questa non è sicuramente la prima volta che Giancarlo Esposito suggerisce uno spin-off di Breaking Bad dedicato a Gus. QUalche tempo fa, parlando con Insider, ha infatti dichiarato:

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urante gli ultimi giorni sul set di Better Call Saul, stavo andando a pezzi. Mi giro, mi guardo alle spalle e sento Vince [Gilligan ndr] dire: “Non si sa mai” – ha detto Esposito del potenziale per la storia di Fring di continuare un altro possibile spin-off. Ho sempre desiderato, e pensato, che ci fosse spazio per il materiale per l’ascesa di Gus. Sento che sarebbe interessante sapere da dove viene

Sento che proveniva da una famiglia molto ricca, ha avuto l’opportunità di dirigere, non solo la famiglia, ma il governo in un altro paese. Aveva quel tipo di cervello, quel carisma, quella statura, e l’ha scambiato in perché voleva essere il suo uomo. C’è qualcosa di affascinante per me in questo

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