Boris: le 10 battute cult irresistibili [VIDEO]

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Cagna maledetta

Carolina Crescentini s’è guadagnata questo celebre e volgarissimo soprannome del quale tuttora (scherzosamente, s’intende) si fregia in memoria dei tempi in cui il suo personaggio veniva così apostrofato dal buon Ferretti, esasperato dalle sue performance dilettantesche e amatoriali.

Così, de botto, senza senso

“Facciamoli scopare, così de botto, senza senso” / “Genio”. E stretta di mano. Una scena che esemplifica la classica facile trovata di sceneggiatura adottata in molti film o serie tv in cui due personaggi protagonisti (maschio / femmina, ovviamente) intrattengono un rapporto intimo senza alcuna giustificazione che non sia puramente quella di fornire allo spettatore un contenuto “hot”.

La stessa persona che prima o poi ti menerà

Ossia, Corrado Guzzanti in uno dei suoi ruoli più amati, nonché sregolati. Il personaggio di Mariano è una vera mina vagante nell’universo di Boris, completamente imprevedibile, minaccioso nonché trasformista, in continua evoluzione tra varie versioni una peggio dell’altra. E la frase cult che lo riassume: “Mi sembra che l’unico tra noi che sta facendo uno sforzo per evitare che ti meni sono sempre io, la stessa persona che prima o poi ti menerà!”

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Troppo italiano

Stanis La Rochelle in uno dei suoi più impietosi e famosi commenti, distribuito in ogni occasione nella quale le cose non funzionano come vorrebbe lui e si ha a che fare con faciloneria, superficialità e mancanza. Le cose sono “troppo italiane” quando appunto non vanno, opinione molto comune tra gli italiani stessi (come Stanis) che non cessano mai di vessare sé stessi in questo senso.

Gli straordinari di Libeccio

I famosi straordinari di aprile che ancora devono essere pagati, una vera e propria running gag affidata al tamarrissimo Biascica che cerca, come sarà capitato a chiunque nel mondo del lavoro (specie ai dipendenti) di farsi semplicemente retribuire ciò che gli è dovuto ma in un contesto salariale altamente confuso e privo di chiarezza.

Kubrick: il classico esempio di instabilità artistica

Altro celebre intervento di Stanis, questo entrato nella storia: l’attore star di Occhi del Cuore sostiene con piglio convinto che Stanley Kubrick sia un regista sopravvalutato e da biasimare per via della sua incapacità di soffermarsi su un genere cinematografico o di produrre film in meno tempo. Chi conosce bene l’opera di Kubrick si farà ovviamente una doppia risata.

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