Peter Pan & Wendy: Recensione del deludente remake live action di David Lowery su Disney Plus

Su Disney Plus il remake live action di un grande classico: Peter Pan & Wendy di David Lowery, Alex Molony, Ever Anderson e Jude Law. Ecco perché per noi, purtroppo, la prova non può dirsi superata.

Peter Pan & Wendy
@The Walt Disney Pictures Italia
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Esce direttamente in streaming sulla piattaforma Disney Plus Peter Pan & Wendy, remake live action di uno dei più grandi classici prodotti da Walt Disney, Le avventure di Peter Pan, adattato per il grande schermo in forma di film d’animazione nel 1953, partendo naturalmente dalla celeberrima fiaba di J.M. Barrie.

Il romanzo Peter Pan e Wendy fu pubblicato nel 1911, mentre la piéce teatrale Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere, sempre firmata dal baronetto James Matthew Barrie, aveva già precedentemente debuttato a Londra nel Dicembre del 1904, salvo raggiungere rapidamente i palcoscenici di Broadway e New York e così il successo internazionale.

Da quel punto in poi, i personaggi e le avventure create da J.M. Barrie hanno saputo imporsi tra le più celebri favole mai prodotte dall’ingegno umano, mentre Peter Pan, Wendy Darling, Campanellino (Tinker Bell), Capitano Uncino (Hook) i Bambini perduti (Lost Boys), Giglio Tigrato (Tiger Lily) e naturalmente i Pirati sono entrati nel cuore di grandi e piccini in ogni parte del mondo.

Walt Disney aveva saputo cogliere il potenziale e la sconcertante modernità di quel classico della letteratura e del teatro inglesi, trasfigurandolo in uno dei film d’animazione più conosciuti e amati della Storia. E oggi, dopo molti anni e almeno altri 5 remake, reboot e nuove versioni, il regista David Lowery è stato scelto per rifondare o meglio rilanciare ancora una volta il mito.

Già, perché tra il processo di rifondazione del mito e una mera operazione commerciale, incentrata semplicemente sull’idea di aggiornare personaggi, trama, intreccio e contenuti in funzione delle esigenze e la sensibilità del pubblico contemporaneo, c’è una differenza tanto netta quanto sostanziale.

E sull’intera operazione, quello che si staglia è uno spettro particolarmente spinoso, pronto a incendiare gli animi e innescare le più feroci polemiche. Ovvero, quello del politicamente corretto, spesso evocato e sproposito e in chiave totalmente strumentale, ma questa volta oggettivamente concreto.

Peter Pan & Wendy: La trama

Il film scritto e diretto da David Lowery riprende il filo del film d’animazione del 1953, pur operando qualche piccola ma significativa variazione. Wendy Moira Darling (Ever Anderson) vive a Londra con i genitori e i fratellini, ma presto dovrà lasciare la casa di Bloomsbury per proseguire la sua educazione in collegio, come si conviene a una ragazza dell’alta società inglese d’inizio ‘900.

Peccato che Wendy non abbia questa gran voglia di crescere, anzi preferirebbe continuare a giocare con i fratelli minori, inscenare per loro favole e avventure. Quando chiede esplicitamente di non partire, Peter Pan (Alex Molony) in persona sente la sua supplica, pronto a far volare Wendy e i piccoli John e Michael verso la leggendaria Neverland, l’Isola che non c’è.

L’Isola è popolata dai Lost Boys, i Bambini Sperduti, la truppa di eterni bambini di Peter, accompagnato dalle sue più fedeli amiche, la fatina Trilli (Yara Shahidi) e l’intrepida guerriera Giglio Tigrato (Alyssa Wapanatâhk). Ma ci sono anche i Pirati, capitanati dal temibile Capitan Uncino (Jude Jaw) e il suo nostromo Spugna (Jim Gaffigan).

Wendy scoprirà che in realtà Uncino è stato James, uno dei Bambini Sperduti ma soprattutto uno dei migliori amici di Peter. Come tutti sappiamo, la fine del sodalizio è stata decisamente esplosiva e i due si trovano ora su posizioni diametralmente opposte, eternamente in guerra come nemici giurati. Ma anche grazie a Uncino, Wendy scoprirà che crescere è un’avventura meravigliosa.

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Peter Pan & Wendy: Recensione

Peter Pan & Wendy
@The Walt Disney Company

Complici la scarsa esperienza (o forse lo scarso carisma) dei due protagonisti prescelti, oltre a soluzioni di regia davvero poco incisive, Peter Pan & Wendy si rivela quasi subito un innocuo remake live action, certamente piacevole per il target infantile, ma certo più insipido e perfino indigesto al palato dei veri appassionati di Cinema, che si tratti di adolescenti, adulti o bambini.

Sarebbe ingiusto pensare infatti che i più piccoli siano tutti necessariamente incapaci di cogliere quel sottile velo di ipocrisia che differenzia il Classico Disney Le avventure di Peter Pan e il remake del 2023, fatto di musica e canzoni, certo più inclusivo e multietnico, ma gravato dalla paura di compiere scelte più ardite, sia in termini narrativi che a livello di linguaggio audiovisivo.

Esisteva anzitutto una particolare di tensione romantica tra Wendy e Peter, una serie di piccole schermaglie amorose, primo elemento istantaneamente disinnescato in Peter & Wendy. Da copione ovviamente le schermaglie restano, eppure si fanno brevi, innocenti, ininfluenti.

Purtroppo, dopo il romanticismo, qui scompariranno anche l’ombra di Peter Pan e il mostruoso coccodrillo, ovvero ogni elemento del Classico che possa risultare oggi violento, inquietante e disturbante agli occhi di un pubblico considerato sempre più intollerante, ipersensibile, incapace di decifrare elementi come la morte e la violenza, essenziali nella morfologia della fiaba.

Peter Pan & Wendy: Prospettive Woke e Politically correct

Quanto al protagonista Peter, l’attore sedicenne Alex Molony, Disney ha scelto di prestare il fianco alle polemiche note. Cittadino britannico dall’aspetto non caucasico, per quanto rifiuti di rispondere a qualunque domanda specifica da parte della stampa che riguardi il nome o l’etnia del suo padre biologico, Alex Molony ha certamente un volto nuovo, particolare e inaspettato per il ruolo.

Esistono in proposito due nettissime scuole di pensiero. Coloro che credono sia ora per tutti i bambini del mondo di vedersi rappresentati sul piccolo e il grande schermo, che abbiano diritto di sperimentare quel totale senso di immedesimazione che si prova di fronte a un personaggio immaginario che pure ci rispecchia, ci somiglia, sembra parlare direttamente a noi e il nostro cuore.

Sul fronte opposto, c’è chi chiama la direzione inclusiva intrapresa in particolare da multinazionali come Disney e Netflix con formule variabili, dal pensiero unico alla dittatura del politicamente corretto. Il termine internazionale è woke, che significa letteralmente risveglio, e corrisponde all’idea di “stare costantemente all’erta” rispetto alle discriminazioni sociali e razziali.

Parte essenziale delle teorie sul bias cognitivo e il razzismo inconscio dell’intero mondo occidentale è anche l’idea che vedere per decenni film e serie dove tutti (o quasi) fossero solo bianchi, etero e cisgender, abbia rispecchiato fortissime discriminazioni nel mondo reale e al contempo influenzato negativamente il progresso della nostra società civile.

Di contro, la destra americana ha coniato già da svariati decenni la definizione politically correct per descrivere un atteggiamento essenzialmente ipocrita e manipolatorio, atto a non offendere mai la sensibilità di alcun gruppo sociale etnico o religioso.

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E che si tratti di un argomento autentico e sentito o di una scusa per camuffare malamente del razzismo, molti puristi si scagliano oggi contro la riscrittura dei Classici, come nel caso di questo Peter Pan o della nuova Sirenetta con una protagonista afro-americana, in arrivo a breve nei nostri cinema ma già pietra dello scandalo e target delle più feroci polemiche.

Esiste, come sempre, una terza posizione, quella meno praticata. In una società che sembra radicalizzare costantemente ogni tipo di scontro ed esaurire le nostre energie vitali nell’esercizio costante e violento della polemica sui social, c’è chi si domanda oggi quale sia il limite. Quanto è lecito violare e tradire un classico in nome della politica?

Peter Pan & Wendy: Jude Law è l’unica ancora di salvezza di un remake innocuo

La questione è certo incredibilmente complessa. Ma nonostante le splendide prove registiche precedenti – ad esempio il magnifico Old Man & the Gun, film testamentario che segna l’addio di Robert Redford all’arte della recitazione – David Lowery non si è rivelato purtroppo all’altezza della sfida, firmando una sceneggiatura e un film sostanzialmente scialbi, prevedibili e poco incisivi.

La paura di spingere sul pedale del romanticismo, ma soprattutto della morte e della paura, ha generato incredibilmente un Peter Pan dove si cancella l’immagine mostruosa del coccodrillo, quello che notoriamente ha divorato la mano di Capitan Uncino, dove le sciabole e il galeone dei Pirati non restano che innocui giocattoli, gli scontri scaramucce tra bambini.

Il risultato, tristemente, somiglia più a una festa di Carnevale che a un autentico remake live action. E se il coccodrillo e i Pirati non fanno più paura, Peter Pan resta solo un adolescente in maschera, Wendy una bellissima ragazza, figlia di Milla Jovovich e del regista Paul W.S. Anderson, impegnata a tentare il grande salto da giovane modella sulle copertine di Vogue al grande Cinema.

La prova purtroppo non può dirsi superata, per quanto la giovane età dei due protagonisti possa garantire ancora il beneficio del dubbio. E la stessa Yara Sayeh Shahidi, attrice e modella afro-americana qui impegnata nel ruolo di Trilli, non sembra davvero riuscire a far valere il suo talento, relegato in un ruolo riscritto solo in chiave inclusive.

L’unico grande attore in scena è l’antagonista, il villain, ovvero Jude Law nella parte di Capitan Uncino. E il nostro anti-eroe si dimostra tanto eccezionale da spiccare con i suoi monologhi come unica brillante nota di un film altrimenti lento, noioso come non dovrebbe mai essere un film di avventure.

Cosa dobbiamo aspettarci ora dalla fantomatica Sirenetta 2023? Sarà un altro film oltremodo corretto, privato di intensità e conflitti, al punto da risultare inclusivo ma anche tremendamente noioso? Forse, la questione si presenterà ancora più complessa. Per scoprirlo, continuate a seguirci.

Peter Pan & Wendy: Il cast

  • Jude Law: Capitan Uncino
  • Alexander Molony: Peter Pan
  • Ever Anderson: Wendy Darling
  • Yara Shahidi: Trilli
  • Jim Gaffigan: Spugna
  • Alyssa Wapanatâhk: Giglio Tigrato

Peter Pan & Wendy: Trailer originale italiano