Lenny Belardo: il machiavellico Papa di Jude Law

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Lenny BelardoNome: Lenny Belardo

Nickname: Pio XIII, Santo Padre o Sua Santità

Serie Tv: The Young Pope

Residenza: Città del Vaticano

Professione: Papa

Frasi Celebri: I love myself more than my neighbor, more than God. I believe only in myself. I am the Lord omnipotent.”

 

Lenny Belardo è il protagonista di The Young Pope, una serie televisiva di genere drammatico/religioso ideata e diretta da Paolo Sorrentino, e co-prodotta da Sky, HBO e Canal+.

Nonostante le vicende narrate siano ambientate a Città del Vaticano, nessuna scena è stata girata in tali zone. Il regista campano, non riuscendo ad ottenere i permessi necessari per girare all’interno della sede pontificia, dovette spostare le riprese nei dintorni della capitale.

Lenny Belardo

Lenny Belardo è un giovane e mite cardinale statunitense, che predica a New York ispirato dagli insegnamenti del cardinale Michael Spencer (James Cromwell), suo mentore e guida spirituale.

In tenera età fu abbandonato dai propri genitori all’orfanotrofio di Suor Mary (Diane Keaton), che da quel momento in poi si prenderà cura del piccolo Lenny con amore e dedizione, diventando il centro del suo universo. Nonostante sia un uomo apatico e apparentemente privo di emozioni, questo trauma infantile aprirà il lui una ferita che non si rimarginerà mai, instillando dubbi nei confronti della fede e Dio.

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A sorpresa Lenny Belardo viene nominato Papa con il nome di Pio XIII, ed è il primo pontefice italo-americano della storia, molto più giovane rispetto ai suoi predecessori. Secondo molti, eleggere un Papa politicamente poco influente è stata un’idea del cardinale Angelo Voiello, che in qualità di segretario di Stato continuerebbe a gestire nell’ombra la Santa Sede; manipolando il Santo Padre senza alcuna difficoltà.

Arrogante, presuntuoso e machiavellico, Papa Pio XIII si rivela estremamente imprevedibile, ma con ben chiare in testa le mosse da compiere per rendere il suo pontificato leggendario. La prima cosa su cui lavora è l’immagine. Crea attorno alla sua figura un alone di mistero, evitando di mostrarsi in pubblico e declinando qualsiasi conferenza stampa o contatto con il mondo esterno.

È un estremista, con ideali ferrei e ben radicati. Il suo obiettivo è quello di rendere la Chiesa accessibile a pochi, restringendo la cerchia ai soli fedeli che se lo meritano, e a coloro che mettono Dio al primo posto.

Non accetta che gli omosessuali facciano parte della Chiesa e lo fa capire a chiare lettere, relegandoli in ruoli marginali. Tutte decisioni controverse, che invece di creare curiosità sortiscono l’effetto opposto, allontanando i fedeli dalle chiese e da Dio.

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Con il “Papa giovane” al comando, si prospettano anni bui per la Chiesa Cattolica, e per tutti i suoi seguaci.

Lenny Belardo

Paolo Sorrentino confeziona un’opera provocatoria, che fa della fotografia e della sceneggiatura i suoi principali pregi. Jude Law è di un magnetismo disarmate. L’attore britannico riesce attraverso lo sguardo e le movenze, a donare al suo personaggio un’aria di strafottenza e superiorità, catalizzando tutta l’attenzione su di sé.

Per questo ruolo si meritò una nomination ai Golden Globes come miglior attore in una miniserie, senza aggiudicarsi però l’ambito premio.

 

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