Scrubs 3×14: la puntata che ha sconvolto una generazione

SCRUBS -- NBC Series -- "My Screw Up" -- Pictured: (l-r) John C. McGinley as Dr. Perry Cox, Brendan Frasier as Ben Sullivan -- Touchstone Photo: Carin Baer
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Quando parliamo di Scrubs ci riferiamo ad una serie tv immortale, di genere medical comedy, che senza dubbio ha saputo appassionare i suoi fan come raramente un prodotto televisivo riesce a fare.

La forza di Scrubs stava nell’estrema comicità presente in ogni singola puntata, capace di prendere situazioni che generalmente sono associate alla sofferenza, come quelle che appunto si svolgono negli ospedali, per poi trarne gag a dir poco esilaranti.

Scrubs però non era solo divertimento e forse anche per questo motivo in molti la considerano una tra le migliori serie tv mai realizzate. Scrubs era anche capace di emozionare e di coinvolgere lo spettatore in maniera vivida, toccando temi molto delicati e comunque tipici del mondo medico quali la malattia, la vita in reparto e la morte.

All’interno delle 9 stagioni della serie (8 per alcuni fan più stretti) esiste però una singola puntata che va anche oltre a tutto ciò. Una puntata che tratta tutte queste tematiche e lo fa inizialmente in modo da riempire lo spettatore di speranze per sganciare una bomba nel finale che rende l’episodio uno tra i più emotivamente devastanti nella storia delle serie tv.

La trama dell’episodio 3×14 di Scrubs

La trama orizzontale ruota apparentemente attorno al compleanno di Jack, il figlio del Dottor Cox e alla sua preparazione. Il vero protagonista di puntata, insieme ovviamente a JD e a Perry, è Ben (interpretato da Brendan Fraser) il fratello di Jordan nonché miglior amico del Dottor Cox. Non è la prima volta che vediamo il personaggio che era già apparso in un precedente episodio nel quale gli veniva diagnosticata la leucemia.

Anche per questo motivo, nei primi momenti della puntata, è proprio lo stesso Perry a redarguire l’amico per non essersi più fatto vivo per tenere sotto controllo la malattia con le visite necessarie. La trama prosegue apparentemente in maniera lineare con un JD pieno di lavoro che deve occuparsi di molti pazienti, tra cui lo stesso Ben.

Come già visto più volte durante la puntata, un paziente muore per un arresto cardiaco, evento che genera l’ira di Cox nei confronti di JD che viene allontanato dall’ospedale. Ben è uno dei pochi personaggi che riesce davvero a farsi ascoltare da Perry ed è soprattutto grazie alle sue parole che quest’ultimo decide di perdonare JD, che fondamentalmente non aveva una vera colpa in quanto è accaduto.

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L’episodio di Scrubs apparentemente si conclude con quello che sembra essere il compleanno del figlio Jack, in procinto di iniziare.

La svolta inaspettata dell’episodio più commovente di Scrubs

In realtà, la verità non potrebbe essere più lontana da quanto lo spettatore sta vedendo.

C’è una frase iconica di JD nei confronti del Dottor Cox che ha gelato il sangue a milioni di spettatori ovvero “Dove pensa che siamo?”. Quello che stiamo vedendo non è infatti il compleanno del figlio ma il funerale dello stesso Ben, che non è sopravvissuto alla malattia.

Anche se è probabile, non ci viene detto esplicitamente che il paziente deceduto di cui parla JD nei minuti precedenti sia effettivamente Ben e quindi non possiamo sapere con certezza quando e come sia morto, ma questo non ha più importanza.

Lo spettatore ne rimane scioccato vedendo scomparire l’unica persona in grado di legare nel profondo con Perry e quindi vedendo come la morte, in qualsiasi momento, può spezzare una relazione così importante.

E fa ancora più male pensare a quel senso di negazione che avvolge tutto l’episodio: la negazione di un amico che non vuole e non riesce ad accettare una perdita così dolorosa tanto da estraniarsi completamente dalla realtà. A quel punto, necessariamente, tutto quello che ci è stato mostrato durante la puntata può essere visto con occhi diversi e acquisisce un senso compiuto.

L’indizio nascosto che anticipa il finale

Uno spettatore piuttosto attento avrebbe potuto avere dei sospetti su questo triste epilogo già a metà della visione.

Come ci viene più volte ribadito, nonostante la malattia e nonostante il suo carattere particolare, Ben ha una passione ed è la fotografia. Qualunque cosa accada lui non si priverà mai della sua macchina fotografica, che porta sempre con sé per immortalare gli attimi di vita che gli generano ispirazione.

È lo stesso Dottor Cox che provocatoriamente chiede all’amico se si separerebbe mai da essa ricevendo una risposta negativa e con la specificazione: “Finché avrò vita”.

Sul momento ci sembravano le parole di un inguaribile romantico, ma non erano che una triste premonizione di quanto avremmo visto. Infatti, proprio dopo che JD comincia a parlare della morte del paziente, Ben non ha più con sé la macchina, che non tornerà più fino alla rivelazione finale.

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Sembra un dettaglio da nulla, ma è parte integrante di uno dei tanti messaggi metaforici che la puntata vuole mandare ovvero che coltivare le relazioni interpersonali è importante, perché nella vita ci sono eventi imprevedibili che in un lampo possono cambiare tutto.

Da quel momento in poi la puntata si fa estremamente più cupa. I personaggi vengono avvolti da un’aura di tristezza e lo spettatore, che non ne comprende realmente il motivo, si convince che tutto ciò sia solo conseguenza della vita in ospedale, a stretto e quotidiano contatto con la morte.

Ed è anche questa atmosfera di fondo, che si percepisce ma che non si comprende, a portare noi spettatori a vivere in maniera ancora più dolorosa e amplificata la scena finale i questo episodio di Scrubs.

La puntata aveva provato a prepararci nascondendo qua e là degli indizi, ma un po’ come il Dottor Cox stesso, avevamo gli occhi coperti e vedevamo esclusivamente quello che ci eravamo convinti di voler vedere.

La canzone finale

Un punto forte di Scrubs sono sempre state anche le colonne sonore utilizzate durante le puntate, di genere diverso e sempre azzeccate per valorizzare le scene e le tematiche trattate.

Sul finale della puntata 3×14 di Scrubs, che per la cronaca si chiama Il mio sconvolgimento, la scelta del brano non è stata meno azzeccata e ha aiutato a renderla ancora più iconica.

La canzone in questione è Winter di Joshua Radin e parte nell’esatto momento in cui tutti, compresi noi e lo stesso Perry, capiscono che quello che viene mostrato non è il compleanno di Jack ma il funerale di Ben.

E senza neanche avere il tempo di connettere i punti e quindi senza neanche capirne il perché, ci ritroviamo con le lacrime agli occhi.

Lacrime che dopo aver compreso il tutto non scompaiono ma ci aiutano a rendere immortale una puntata di Scrubs che ci ha dato davvero tanto, all’interno di una serie che ci ha dato ancora di più.

A cura di Nicolò Mazzoni