Mick Jagger: Machine Gun Kelly porta “vita” al nuovo rock

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Mick Jagger ripone tutte le speranze per il futuro del rock in… Machine Gun Kelly

C’è vita nel rock and roll di oggi? Per sua maestà Mick Jagger, storica figura del genere da ormai sessant’anni, c’è e si ritrova nelle produzioni di giovani e spesso snobbati artisti come… Machine Gun Kelly. Il rapper americano, di recente re-inventatosi artista pop-punk per un revival totalmente anacronistico, è in effetti uno dei nomi più chiacchierati della scena.

Che il suo stile venga ritenuto autentico o meno, MGK ha in effetti sapeto re-incarnare molti dei cliché della rockstar trasgressiva, sregolata e fuori controllo, superando in questo la narrativa indie dell’artista fragile e complessato. La sua relazione da sogno con Megan Fox e le sue avventure con le droghe sudamericane non fanno che rendergli ulteriore merito.

E non è un caso, quindi, che intervenendo con uno sguardo sul rock di oggi Mick Jagger abbia commentato: “Nella musica rock hai bisogno di energia e per un po’ [in questo senso] non ci sono stati in giro molti cantanti rock. Ora ce ne sono un po’. Ci sono Yungblud e Machine Gun Kelly“.

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“Quel tipo di vibrazione post-punk mi fa pensare che ci sia ancora un po’ di vita nel rock and roll”. Certo, in realtà in nessuno dei due casi si può propriamente parlare di post-punk (sarebbe in questo senso il caso di spostare lo sguardo sui formidabili Fontaines D.C.); ma l’endorsement certamente si apprezza. Chissà se MGK deciderà di prenderlo sul serio e di mettersi a fare “davvero” rock.

Fonte: NME

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