Peaky Blinders 6: risolto l’ultimo grande mistero della quinta stagione

La sesta stagione di Peaky Blinders si apre con una rivelazione che fa luce su un mistero rimasto irrisolto nella quinta stagione. Attenzione: l'articolo contiene spoiler

Peaky Blinders
Condividi l'articolo

La sesta stagione di Peaky Blinders ha finalmente debuttato con l’episodio intitolato Black Day, che arriva dopo circa tre anni dalla messa in onda della quinta stagione.

La nuova serie rappresenterà l’ultima stagione della saga dedicata a Thomas Shelby, prima di un possibile film che potrebbe concludere del tutto la storia della banda criminale di Birmingham.

Sebbene non si sappia ancora la data ufficiale in cui Peaky Blinders tornerà su Netflix, il primo episodio della sesta stagione raggiunge già l’obiettivo di svelare uno dei misteri rimasti irrisolti nella stagione che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Va da sé che quanto segue rappresenta uno spoiler riguardo la trama della quinta stagione e sul primo episodio della sesta. Perciò se non siete in pari con lo show britannico, procedete a vostro rischio e pericolo.

La sesta stagione di Peaky Blinders inizia più o meno da dove si era chiusa la quinta, con Tommy (Cillian Murphy) in un campo, meditando sull’idea del suicidio dopo che il suo tentativo di uccidere Oswald Mosley (Sam Claflin) non è andato come previsto.

LEGGI ANCHE:  Cillian Murphy regalò il cappello di Peaky Blinders a David Bowie

Il suicidio, però, non va come previsto, dal momento che Arthur Shelby (Paul Anderson) aveva tolto tutti i proiettili dalla pistola; così Thomas Shelby torna a casa, dove viene raggiunto da una chiamata dell’IRA.

È così che Thomas scopre che l’IRA è dietro al fallimento dell’omicidio di Mosley, mentre a casa sua vengono consegnati i corpi di Barney Thompson (Cosmo Jarvis), Aberama Gold (Aidan Gillen) e Polly (Helen McCrory, tragicamente scomparsa nel 2021).

Si scopre dunque che l’IRA ha bisogno di Mosley in vita ed è proprio questo il motivo per cui Barney e Aberama sono stati uccisi. Ma il vero mistero rimasto irrisolto era quello legato a Ben Younger (Kingsley Ben-Adir).

Il personaggio era stato introdotto nella quarta stagione come ufficiale dell’intelligence di Birmingham che aveva il compito di monitorare Ada Shelby, con la quale sviluppa una relazione nella stagione cinque.

Tuttavia Ben Younger muore in un’esplosione subito dopo aver ricevuto da Thomas Shelby le prove che incastrerebbero Mosley e le sue attività criminali.

LEGGI ANCHE:  Taboo, Recensione della serie con Tom Hardy creata da Steven Knight

Nella quinta stagione di Peaky Blinders Thomas sospetta che dietro l’omicidio di Younger ci sia la misteriosa Section D: ma il primo episodio della sesta stagione, in cui l’IRA si mostra pronta a tutto pur di mantenere in vita il fascista in ascesa, sembra confermare che dietro l’omicidio di Younger ci sia proprio l’IRA.

E proprio la convinzione che fosse la Section D la responsabile della morte di Younger è stato uno degli errori più gravi commessi da Thomas Shelby nel finale della quinta stagione.