La Casa di Carta 5 – Volume 1: Recensione della nuova stagione

Dal 3 Settembre su Netflix una delle novità più attese del 2021: La Casa di Carta, che presenta la prima parte della sua quinta e ultima stagione. Ecco la nostra recensione dell'esplosivo ritorno delle tute rosse, tornate finalmente ai fasti del passato.

La casa di carta 5
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L’attesa è finita. La prima parte dell’attesissima quinta stagione de La casa di carta è ora disponibile sulla piattaforma Netflix. Per la seconda parte e il gran finale dovremo attendere il 3 Dicembre 2021. Ma, intanto, possiamo subito dirvi che questi 5 episodi segnano un ritorno esplosivo alle emozioni dell’esordio.

In molti eravamo rimasti delusi (o quantomeno perplessi) dalla terza e soprattutto la quarta stagione, tanto che La casa di carta era arrivata a guadagnarsi la famigerata definizione di “telenovela coi mitra”. Saranno state forse le rocambolesche storie d’amore e le linee sentimentali che continuavano a moltiplicarsi, o forse il ricorso ossessivo ai flashback.

Gli sceneggiatori della serie ideata da Alex Pina sembravano quasi essersi pentiti, recuperando un personaggio centrale come il caotico Berlino attraverso le scene dal passato. E di contro, questi continui flashback cominciavano pericolosamente a ricordare le infinite resurrezioni di Taylor Forrester in Beautiful.

La cosa più probabile è che nessuno, neanche gli autori de La casa de papel, avrebbero mai immaginato la portata del successo destinato alla serie, capace di affermarsi a livello internazionale come un autentico fenomeno di costume.

Ora, anche se con la quarta stagione avevamo avuto la sensazione che si stesse solo allungando un po’ il brodo, gli autori de La casa di carta 5 hanno saputo decisamente aggiustare il tiro, presentando una nuova stagione esplosiva.

Meno soap e più mitra. Queste potrebbero essere le parole d’ordine del Volume 1, che ci riportano nella Banca Nazionale di Spagna, a 100 ore dall’inizio della rapina, per 5 episodi che sapranno tenervi letteralmente incollati allo schermo.

La casa di carta 5 – Volume 1: La trama

“Scacco matto, figlio di…” Queste erano state le ultime parole della temibile Alicia Sierra (Najwa Nimri), riuscita a stanare il Professore (Álvaro Morte) nel suo covo, proprio mentre Rachel, alias Lisbona (Itziar Ituño), si riunisce al gruppo e fa il suo ingresso nella Banca Nazionale di Spagna.

Sono passati 5 giorni dall’inizio della seconda epocale rapina organizzata dal Professore. Riusciranno i nostri eroi a fondere l’oro della riserva nazionale e mettersi in salvo? O la cattura del Professore e la pressione dell’esercito segneranno il fallimento tragico e definitivo della missione?

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La casa di carta 5 – Volume 1: Recensione (No Spoiler)

La casa di carta 5
La Casa di Carta 5 – Volume 1 è disponibile dal 3 Settembre sulla piattaforma Netflix

Con il Volume 1 della quinta stagione La casa di carta riscopre la sua più autentica natura: quella di un heist ad alto tasso di action, che pure sottende la struttura di un grandioso melodramma umano.

Mentre la tensione arriva al massimo la serie ritrova quei due elementi che restano la chiave del suo successo internazionale. Da un lato, una rete di personaggi iconici, molto ben definiti e dalle personalità estreme. Dall’altro, l’estetica debordante delle sequenze di azione, che si susseguono attraverso continui e feroci conflitti a fuoco.

Fragorosa, coinvolgente, costantemente sopra le righe: questa è La casa di carta, che sembra restituirci finalmente le emozioni degli esordi. Così la prima parte della quinta e ultima stagione prosegue la sua folle corsa strutturando l’azione su tre piani.

Al centro c’è naturalmente la Banca Nazionale di Spagna, la banda e gli ostaggi, attaccata sempre più duramente dall’esercito. Poi c’è il Professore, catturato nel suo covo da Alicia Sierra, vera villain della serie, che è ormai slegata dalla polizia e si muove senza più remore, come un cane sciolto.

Infine, ci sono gli immancabili flashback, che pure in questa stagione si rivelano decisamente più funzionali. Nel passato di Berlino scopriamo infatti esistere un figlio, Raphael, esperto di sicurezza informatica con un master al MIT, che è evidentemente destinato a fare il suo ingresso nella serie per la seconda e ultima parte della quinta stagione.

Attraverso i flashback scopriremo anche altri dettagli sul passato e la vita di uno dei personaggi più amati de La casa di carta, un’altra figura chiave da cui dovremo purtroppo prepararci, per quanto la sua dipartita resterà come uno dei momenti più alti della serie.

Meno soap è più mitra. La casa di carta 5 – Volume 1 torna grandiosa e Pop.

È nelle parole dello stesso Palermo che ritroviamo il cuore pulsante della serie. I protagonisti sono reietti, autentici scarti della società, capaci di ribellarsi fieramente al proprio destino, che li avrebbe voluti per sempre ai margini.

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Sono piccoli criminali, omosessuali, transessuali, immigrati, balcanici sudamericani e meticci. Chiamano apertamente la polizia e l’esercito “fascisti”. E dopo aver messo a segno con successo la rapina del secolo, rilanciano la posta e tentano la seconda, mentre una folla di gente, fuori dalla Banca di Spagna, li acclama come degli eroi.

Questa banda di assurdi personaggi ha saputo effettivamente rendersi protagonista di uno straordinario successo popolare, per una serie che torna magnificamente sceneggiata, girata e montata, forte di un ritmo implacabile e una perfetta quadra tra i generi, centrata attraverso comicità e sparatorie, sentimenti e sangue, melò e bombe a mano.

Come le tute rosse con la nuova rapina hanno rilanciato la posta oltre la più sfrenata immaginazione, anche gli autori spingono l’acceleratore al massimo, ritrovando l’anima più autenticamente action della serie. E se gli scontri con l’esercito garantiscono una sfilza di sequenze letteralmente esplosive, il quinto episodio si chiude ancora nel segno del dramma, e di forti emozioni.

Per essere una prima parte “preparatoria”, che in fondo non è che il preludio del gran finale, il risultato è decisamente coinvolgente. Ora, non ci resta che attendere la resa dei conti. Ma quel che è certo, è che La casa di carta si conferma il più grande prodotto Pop mai prodotto da Netflix. Una serie tanto eclettica che saprà ancora conquistare il pubblico più trasversale e eterogeneo.

La casa di carta 5 – Volume 1: Il cast

  • Úrsula Corberó: Silene Oliveira – Tokyo
  • Itziar Ituño: Raquel Murillo – Lisbona
  • Álvaro Morte: Sergio Marquina – Il Professore
  • Pedro Alonso: Andrés de Fonollosa – Berlino
  • Miguel Herrán: Aníbal Cortés – Río
  • Jaime Lorente: Daniel Ramos – Denver
  • Esther Acebo: Mónica Gaztambide – Stoccolma
  • Enrique Arce: Arturo Román
  • Darko Peric: Mirko Dragic – Helsinki
  • Rodrigo de la Serna: Martín Berrote – Palermo
  • Najwa Nimri: Alicia Sierra

La casa di carta 5 – Volume 1: Trailer ufficiale italiano