La serie tutta dedicata a Loki è sempre più vicina. Uscirà su Disney+ il 9 giugno 2021, dopodomani, e costituirà una parte fondamentale per lo sbrogliamento della Phase Four del Marvel Cinematic Universe. Nella serie Loki avrà a che fare con un’autorità di controllo degli eventi nel tempo (la Time Variance Authority), con la quale dovrà collaborare forzatamente.
Il dio asgardiano si troverà quindi coinvolto in una serie di intricatissime vicende, che si dipaneranno per sei episodi. Visto il personaggio (e in particolare la sua caratterizzazione in Thor: Ragnarok), non mancherà ovviamente una buona dose di humor, sempre sostenuta dall’infallibile Tom Hiddleston.
Un particolare particolarmente interessante, che potrebbe far reagire negativamente alcuni fan dei cinecomic della “vecchia guardia”, è appena stato svelato da un breve teaser che anticipa di pochi giorni l’inizio della serie. Su di una scheda che riporta i dati di Loki, infatti, si legge che il suo sesso non è maschio o femmina, ma “fluid”.
Non certo una novità, in un periodo nel quale (nella fiction come nella vita reale) sempre più personaggi e figure importanti si spingono a svelare la fluidità del proprio approccio alle definizioni di genere. Non sappiamo se la scelta sia stata di Tom Hiddleston, ma poco importa: è fatta ed è un bel passo avanti per le politiche di apertura gender in casa Disney.
