Buffy e le accuse contro Joss Whedon: ecco cosa sta succedendo

Cerchiamo di fare chiarezza sulle accuse mosse da diversi membri del cast di Buffy contro il creatore della serie, Joss Whedon

Buffy
Credits: ethereal / YouTube; BAFTA Guru / YouTube
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Diversi membri del cast di Buffy si esprimono contro il creatore della serie, Joss Whedon

A vent’anni circa dalla fine di Buffy, molti degli attori partecipanti stanno muovendo gravi accuse al creatore della serie, Joss Whedon, per via dei suoi comportamenti sul set. Tutto è partito da Charisma Carpenter, che in Buffy interpretava Cordelia: l’attrice ha parlato apertamente di maltrattamenti, dicendo anche: “Joss era il vampiro”.

In seguito diversi altri membri del cast sono intervenuti a sostenere le sue accuse o a mostrare solidarietà nei suoi confronti, Sarah Michelle Gellar in primis. La mitica interprete della cacciatrice ha infatti scritto su Instagram: “Non voglio per sempre essere associata al nome di Joss Whedon. […] Sto dalla parte di tutti i sopravvissuti agli abusi e sono orgogliosa che ne parlino”.

 
 
 
 
 
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“Si sono fatti un sacco di danni a quel tempo”

Amber Benson, che interpretava Tara Maclay, la fidanzata di Willow, ha ripreso le accuse della Carpenter e su Twitter ha fornito una tesimonianza simile: “[Quello di] Buffy era un ambiente tossico e [la cosa] partiva dalla cima. Charisma Carpenter dice la verità e sto dalla sua parte al 100%”

Si sono fatti un sacco di danni a quel tempo e molti di noi stanno ancora affrontando la cosa più di vent’anni dopo” prosegue la Benson nel suo intervento. Per chiudere il tweet aggiunge l’hashtag #IStandWithRayFisher, altro attore che si è in passato espresso contro Whedon, già la scorsa estate, raccontando dell’ambiente di lavoro nocivo sul set di Justice League (2017).

“Ora la gente sa cosa Joss ha fatto

Un’altra testimonianza importante è giunta poi da Michelle Trachtenberg, che dava il volto a Dawn, la sorella minore di Buffy (nonché la “chiave” della quinta stagione). Il suo intervento è piuttosto laconico. Su Instagram commenta il post della “sorella maggiore” con poche ma significative parole.

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“Come donna di 35 anni sono abbastanza coraggiosa da ripostare questo, perché dev’essere noto. [Parlo di] quand’ero teenager, [e avevo a che fare] con il suo comportamento inappropriato [di Whedon]. Così ora la gente sa cosa Joss ha fatto. C’era una regola che diceva che Joss non doveva mai più stare in una stanza da solo con Michelle [a parlare è lei medesima]”.

“Il set di Buffy non era privo di sfide”

A partire dalle accuse della Carpenter, sembra che Whedon fosse colpevole di minacce, prese in giro ed umiliazioni di membri del cast di fronte all’intero set. Le testimonianze delle altre due attrici sembrano confermare quanto da lei affermato, anche se per ora non sembra si parli di provvedimenti legali.

Sulla delicata questione è intervenuto anche James Marsters, l’interprete del popolarissimo vampiro Spike, che dice: “Il set di Buffy non era privo di sfide. Non supporto gli abusi di alcun tipo ed ho il cuore spezzato nell’apprendere delle esperienze di alcuni dei membri del cast”.

Buffy the Vampire Slayer è andata in onda dal 1997 al 2003

Secondo The Daily Mail ora i fan di Buffy starebbero a gran voce chiedendo un commento sulla faccenda anche a David Boreanaz (Angel) ed Alyson Hannigan (Willow), altri due famosi protagonisti della serie. Da parte sua, Joss Whedon non ha ancora espresso alcunché in sua difesa.

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Difficile interpretare oggi quanto accaduto sul set di Buffy, se non a partire dalle testimonianze di chi vi si trovava, specie se coincidenti in più punti. Ora non resta altro da fare agli accusatori se non raccogliere ulteriori testimonianze, quanto più dettagliate possibili, per poi muoversi semmai a livello legale.

Fonti: The Independent, The Daily Mail