Ecco perché Warner Bros non può licenziare Amber Heard

Sebbene sembra siano stati usati due pesi e due misure da parte della Warner nei confronti di Johnny Depp e Amber Heard, c'è un motivo per cui l'attrice non può essere licenziata da Aquaman

Amber Heard
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Amber Heard continua ad essere un argomento molto discusso in rete, a seguito dei recenti sviluppi legati alla sua relazione con l’interprete di Jack Sparrow.

Johnny Depp ha colto di sorpresa tutti quando ha annunciato, con un post su Instagram, di essere stato licenziato dal franchise di Animali Fantastici.

Una notizia che ha spinto i fan dell’attore a domandare, con una petizione, che anche Amber Heard venga rimossa dal suo ruolo in Aquaman.

Una situazione che è emersa dopo la sentenza in tribunale della causa per diffamazione che Depp ha mosso contro il The Sun, che lo aveva descritto come un uomo violento che aveva picchiato la moglie.

La sconfitta di Johnny Depp ha posto l’attenzione sulle vecchie accuse di Amber Heard, tratteggiandola di nuovo come una vittima di abusi domestici dopo che la sua reputazione era stata messa in dubbio.

E nonostante in tribunale siano emersi comportamenti molto tossici anche da parte della stessa Heard – che avrebbe defecato sul letto di Depp e lo avrebbe deriso per voler denunciare la violenza – sembra che la major abbia deciso di stare dalla parte dell’interprete di Mera.

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Molti fan, dunque, si chiedono perché la Warner Bros. abbia scelto di schierarsi così apertamente e non abbia licenziato la Heard.

La risposta è semplice: per contratto, uno studio non può recidere l’accordo con un attore, a meno che non ci siano pesanti accuse criminali ai suoi danni.

Nonostante l’opinione pubblica ritenga Amber Heard colpevole di essere stata violenza e abusiva nei confronti dell’ex marito, non c’è alcuna corte civile o penale che abbia condannato legalmente l’attrice.

Ed è lo stesso motivo per cui lo studio non può chiedere all’attrice di farsi indietro come ha fatto con Johnny Depp, perché non c’è nessun giudizio civile contro di lei.

Una situazione, questa, che potrebbe naturalmente cambiare se Johnny Depp vincesse la causa contro Amber Heard.

La causa, che avrà luogo nel 2021 in America, è volta a dimostrare che Amber Heard ha mentito sulle accuse e che ha falsificato prove e testimonianze per descrivere se stessa come una vittima.

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Per questo la Warner Bros. ha le mani legate: se licenziasse di punto in bianco Amber Heard sulla base del volere del popolo, rischierebbe a sua volta una causa milionaria.

Inoltre, dal momento che, a oggi, l’unico processo finora svoltosi ha dato ragione indirettamente a Amber Heard, licenziarla potrebbe causare un danno d’immagine alla casa di produzione.

La Warner Bros. si troverebbe a licenziare, senza giusta causa, una donna che a oggi è ancora identificabile come vittima di abusi e violenze.

Per questo, nonostante le petizioni e le fanart con Emilia Clarke, è pressoché impossibile che la Warner Bros. licenzi o inviti ad andarsene Amber Heard.

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