Su Twitter generano stupore e perplessità alcune reazioni alla musica “politica” dei Rage Against the Machine
I fan dell’ultima ora (oppure quelli più superficiali) hanno scoperto con grande shock che i Rage Against the Machine sono un gruppo “politico”. Major plot twist. Perché, naturalmente, non è sufficiente ascoltare uno qualunque dei loro successi, da Bulls on Parade a Killing in the Name of, da Bullet in the Head a People of the Sun, per accorgersene. Ma questa è la triste constatazione di fronte alla quale si è trovato di fronte Tom Morello, storico chitarrista della band, su Twitter. Così infatti si legge in un tweet di un “fan” (qui sotto), che dice: “Ero un fan finché non sono venute fuori le vostre opinioni politiche. La musica è il mio santuario e l’ultima cosa che voglio è sentir parlare di politica mentre ascolto musica. Per quanto mi riguarda voi e Pink [!] avete completamente chiuso. Continuate a ciarlare e a rovinare la vostra fanbase“.
What machine did you think they were raging against, man? pic.twitter.com/rLV5ezc1Ww
— Parker Molloy (@ParkerMolloy) June 9, 2020