Sappiamo tutti quanto sia buono, gentile e onesto Keanu Reeves. Lo sappiamo talmente bene che ormai, per molte persone, il noto attore è quasi un parente, qualcuno su cui contare.
In occasione del terzo capitolo di John Wick (qui la nostra recensione), un fan ha deciso di rivelare un simpatico aneddoto risalente al 2001, anno in cui Reeves stava lavorando per la saga di Matrix. Il fan, all’epoca sedicenne, lavorava nella biglietteria di un cinema e una sera vede presentarsi davanti alla cassa un uomo vestito con una giacca di pelle e un casco da equitazione (!?) che chiede un biglietto per La Vera Storia di Jack Lo Squartatore.
Lo strambo uomo si rivela proprio Keanu Reeves che per i primi attimi non viene riconosciuto dal ragazzo, che appena resosi conto di chi aveva dinanzi ha attuato una delle strategie più strambe del mondo pur di avere l’ambito autografo.
James Dator, questo il nome del ragazzo, tenta di far firmare all’attore il suo foglio delle presenze con la scusa di una offerta sul biglietto nel caso accettasse di firmare. Dal canto suo, Reeves declina l’offerta asserendo che lui non lavorava lì e che quindi non poteva firmare un foglio di lavoro.
Evidentemente, la complessa strategia del ragazzo aveva confuso l’attore, che solo successivamente ha capito il vero desiderio del ragazzo. Infatti, non appena le vere intenzioni furono chiare, Reeves si diresse verso il bar acquistando un gelato e con il conseguente scontrino decise di firmare l’ambito autografo al giovane fan.
Tanta fatica quando bastava semplicemente chiedere. Ah, se non ci fosse la sensibilità del caro Keanu molti fan rimarrebbero muti nella loro timidezza.
L’Eletto può anche questo.
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