13 Commandments: la nuova serie rivelazione ispirata a Seven

Nel freddo nordico un killer uccide seguendo i 10 comandamenti, la nuova serie belga disponibile su Dplay stupisce per tensione e citazionismo.

13 commandments
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Le gelide correnti scandinave arrivano fino in Belgio trasportate da una chiara influenza fincheriana, ecco 13 Commandments.

Stiamo parlando di una serie televisiva passata in sordina e dal titolo emblematico e misterioso allo stesso tempo: 13 Commandments. Un thriller che sembra essere il perfetto amalgamo tra i thriller di Fincher ed il noir scandinavo, quello di Stieg Larsson e dei suoi Uomini che odiano le Donne, quello di Jo Nesbo e del suo detective maledetto Hole. Perché anche qui troviamo un detective, anzi due, dal passato oscuro, pieno di fantasmi interiori, di rimorsi e sensi di colpa. Peter e Vicky, lui prossimo alla pensione, lei appena ritirata dai corpi speciali per passare ad un più “tranquillo” ruolo di detective.

La serie è disponibile dal primo novembre in streaming su Dplay nel catalogo Walter Presents, una raccolta di serie tv di qualità in lingua originale sottotitolate in italiano presentate in esclusiva per Discovery da Walter Iuzzolino.13 commandments

Un nuovo Se7en in versione seriale ed europea

A seguito di un brutale omicidio di matrice islamica e successivamente di altri innumerevoli, partirà una caccia all’uomo che vedrà la polizia costretta a ridurre il gap con il misterioso killer seriale noto come Mosè.

Mosè: nomen omen che racchiude la volontà da parte del serial killer di autoproclamarsi un nuovo profeta della moralità. Mosè non uccide, punisce. Si sostituisce a Dio con lo scopo di “ripulire” la città dal male.

È proprio la riflessione sociale a rendere 13 Commandments un ottimo thriller noir. Si parte dall’estremismo religioso islamico per passare a quello cristiano. Due facce della stessa medaglia ma dai risvolti sociali del tutto differenti. Ed è qui che si vede la contaminazione del noir scandinavo in una storia profondamente legata allo stile di David Fincher, e a quello di Seven nello specifico, film che viene apertamente citato sin dal principio. Citando l’Economist in relazione al noir dei “paesi freddi”, il genere si distingue dal noir comune grazie al suo essere “realistico, semplice e preciso”.

Riflessione sociale, dicevamo, che in 13 Commandments si manifesta sin dal principio con  tutta la vicenda che nasce da un omicidio commesso da un’estremista islamico, causa scatenante della furia di Mosè. E della società intera prossima al collasso “etico”, rinnegando il principio di tolleranza ed uguaglianza che l’ha sempre contraddistinta. Se a questo si aggiunge una trama intrigante ed intricata come quella (se non di più) di Seven, ecco che si rimarrà inevitabilmente incollati allo schermo dalla prima all’ultima puntata.

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13 Commandments si può vedere in streaming su Dplay, senza necessità di iscrizione ed in modo totalmente gratuito! Di seguito trovate il primo episodio completo, da guardare subito.

Mosè e i 13 comandamenti: ma perché 13?

Se Se7en ha creato una sceneggiatura ruotando intorno a peccati capitali, 13 Commandments si lega a 13 omicidi commessi durante 13 episodi. Il numero che ci confonde è quello del titolo, riferendosi ai comandamenti. Se nella Bibbia 13 comandamenti non si trovano c’è uno scrittore che ai suoi tempi ne aveva però proposti altrettanti. Era D.H. Lawrence, scrittore inglese che li ideò in disaccordo con la visione del mondo di Benjamin Franklin.

1) Mangia e gozzoviglia con Bacco, o mastica pane secco con Gesù, ma non sederti mai a tavola senza uno degli dei.

2) Taci quando non hai niente da dire; ma se sei mosso da vera passione, di’ quel che hai da dire, e dillo con ardore.

3) Sappi che sei responsabile verso gli dei che sono dentro di te e verso gli uomini nei quali gli dei si manifestano. Riconosci i tuoi superiori e i tuoi inferiori, a seconda dei loro dei. E’ questo il fondamento di ogni ordine.

4) Risolvi di attenerti ai tuoi dettami più profondi, e di sacrificare le cose piccole alle grandi. Uccidi quando è necessario, e allo stesso modo lasciati uccidere: la necessità è sancita dagli dei che sono in te, o dagli uomini in cui riconosci lo Spirito Santo.

5) Non chiedere nulla; accetta quello che ti sembra opportuno. Non sprecare l’orgoglio e non sperperare l’emozione.

6) Non perdere tempo con gli ideali; servi lo Spirito Santo, mai gli uomini.

7) Essere sinceri vuol dire ricordare che io sono io, e che gli altri non sono me.

8) L’unica giustizia sta nel seguire le sincere intuizioni dell’anima, bonarie o colleriche che siano. E’ giusta la collera, ed è giusta la compassione, ma il giudizio non è mai giusto.

9) Guardati dagli assoluti. Esistono tanti dei.

10) Non essere troppo pulito: depaupera il sangue.

11) Molti sono i moti dell’anima; molti gli dei che vanno e vengono. Ogni volta che sei confuso, cerca di trovare la cosa per te più profonda e attieniti a essa. Ubbidisci all’uomo in cui riconosci lo Spirito santo; comanda quando è il tuo onore a farlo.

12) Segui i tuoi istinti passionali, se un altro essere umano li ricambia; ma non proporti mai un fine, né la procreazione, né la salute, né il piacere, e neppure il servigio. Sappi soltanto che anche Venere fa parte dei grandi dei. Il tuo sarà un offrirti ai più grandi tra gli dei, quelli più oscuri, e null’altro.

13) Considera ogni uomo e ogni donna secondo lo Spirito santo che è in loro. Non cedere mai dinanzi a chi ne è privo.

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Naturalmente non si tratta dei comandamenti che Mosè riporta nella serie, ma il concetto che vi sta dietro li lega al nostro serial killer. Per Lawrence la falsa libertà proclamata da Franklin, colpevole nel dare forma ad una società di lavoratori schiavizzata, andava contrastata da dei messaggi forti, che rivelassero una libertà reale. Una libertà che ci lascia scoprire i nostri desideri più reconditi, capace di svegliarci dal nostro torpore e vivere seguendo il nostro volere.

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Non sappiamo se siano ispirati a questi comandamenti filosofici, ma è certo che Mosè si lascia andare totalmente al suo desiderio più folle. Il voler rivelare le menzogne e le contraddizioni della società punendo spietatamente gli individui che hanno commesso atti contrari ai Dieci Comandamenti. È un mondo moderno quello di Mosè dove tutti si aspettano che qualcuno si opponga ai politici, alle grandi imprese, ai media. Mosè lo fa, si abbandona alla sua libertà omicida e al suo io più profondo per smascherare una società sporca e malata. Una visione simile a quella di Lawrence, se non fosse per la sua follia.

Infatti Mosè diventa sempre più popolare e saranno le indagini a risentirne, ma non temete perché l’attesa varrà la pena e quando l’identità di Mosè verrà rivelata, rimarrete a bocca aperta.

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