Quale rapporto ci sarà tra Shining e il suo sequel? Parla il regista

Mike Flanagan è alle prese con la realizzazione di Doctor Sleep e promette che il suo lavoro terrà conto di The Shinig

Doctor Sleep romanzo
copertina del romanzo
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Mike Flanagan è alle prese con la nuova serie Hill House, in uscita su Netflix. Tuttavia c’è grande attenzione sul suo prossimo lavoro: Doctor Sleep, la trasposizione sul grande schermo dell’omonimo romanzo del 2013 di Stephen King.

Doctor Sleep, non è un libro qualsiasi. Infatti, si tratta del sequel di The Shining. Quest’ultimo, un romanzo scritto nel 1977, sempre da King, e da cui nacque l’omonimo film cult del 1980 diretto da Stanley Kubrick.

La nuova avventura racconta della vita di Danny Torrance dopo il trauma subito da piccolo mentre risiedeva all‘Overlook Hotel. Qui, infatti, il padre, Jack Torrance, impazzito provò ad uccidere la sua famiglia. Tuttavia, il potere extrasensoriale di Danny, ovvero la Luccicanza, permise a lui e a sua madre di sopravvivere ai furiosi attacchi di Jack. Ora adulto, Danny dovrà fare i conti con i demoni del passato e con il suo potere che sta tornando, dopo essere stato oscurato, per tanto tempo, dai problemi di alcolismo.

In Doctor Sleep Ewan McGregor indosserà i panni di Danny, e non Danny Lloyd che interpretò  il piccolo Torrance nel 1980. Difatti, Lloyd abbandonò le scene già da ragazzo, per dedicarsi alla vita accademica. Mike Flanagan, durante un’intervista rilasciata a Bloody Disgusting, ha confermato di aver contattato Danny Lloyd:

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“È stato interessante, è un insegnante e lavora nel Midwest. Assolutamente abbiamo parlato con lui. Non voglio anticipare nulla, ma si, ci siamo messi in contatto.”

Mike Flanagan cerca di mantenere un profilo basso su un progetto che ha, dietro di sé, delle grandi aspettative. Dovute, soprattutto, dal film di Kubrick con Jack Nicholson. Un’opera che non può essere trascurata per un lavoro del genere. Flanagan lo sa, e conferma che terrà conto di quanto avvenuto durante The Shining. Inoltre, aggiunge che sì la pellicola verrà omaggiata, ma, questo, senza snaturare il suo nuovo film:

“Devi tener conto di quelli che sono i fatti. Non c’è una versione a questo mondo in cui io non possa omaggiare uno dei più grandi film mai realizzati. Non ci sono effetti positivi dall’allontanarsi da quella realtà. Tuttavia, allo stesso tempo non è The Shining. Si tratta di una storia a sé e in una maniera specifica. Se avete letto il libro saprete esattamente perché è così differente. Ma ora, penso, stiamo un pò camminando sul filo del rasoio”.

Un lavoro difficile che per l’appunto mette tanta pressione addosso che, nonostante tutto, Flanagan sembra esser riuscito a gestire:

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“Mi sto divertendo molto a farlo. Semplicemente farò uscire il film nelle sale. Poi spegnerò internet per due settimane e vediamo come andrà a finire”.

Doctor Sleep uscirà nelle sale il 24 gennaio 2020. Chissà se il nuovo lavoro di Flanagan riuscirà ad essere all’altezza del suo illustre predecessore. Intanto, il tempo per recuperare questa lettura c’è tutto.

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