I 10 migliori film visivamente psichedelici

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Esistono film al confine tra il cinema come è perlopiù conosciuto e arte sperimentale. Sono pellicole suggestive e tecnicamente innovative, psichedeliche e caratterizzate da sequenze distorte (sia nell’immagine che nel suono), astratte nella narrazione e nel mostrare in forma audiovisiva allucinazioni ispirate a droghe, ma anche incubi partoriti dai labirinti della mente e tematiche fantascientifiche. Alla stessa maniera delle sostanze psicoattive che, se utilizzate producono elevate percezioni sensoriali o distorsioni visive, i film psichedelici “aprono” e talvolta forzano il loro pubblico ad una visione sconosciuta e/o sognante della realtà. I seguenti film che vedrete elencati sfruttano tutti gli aspetti cinematografici, dalla narrazione all’editing, dal sonoro alla musica per creare veri e propri mondi distorti ed esperienze sensoriali.

Beyond The Black Rainbow di Panos Cosmatos

I 10 MIGLIORI FILM VISIVAMENTE PSICHEDELICI

Film d’esordio del regista Cosmatos, che trasporta lo spettatore in una vera e propria odissea audiovisiva, tanto che lo si potrebbe definire video-arte, se non fosse per la presenza di una “trama”. La ragione principale di tutto ciò è dovuta alle grandi sequenze visive presenti nel film, all’illuminazione e alla colonna sonora, tutte fortemente ispirate alla fantascienza e alle pellicole horror degli anni 70′ e 80′. Descrivere questo film è difficile quasi come raccontare un lucido sogno, ed esattamente come nei sogni durante la visione di Beyond The Black Rainbow si prova un senso di sconosciuta alienazione e distorsione. Sceneggiatore e regista, Panos Cosmatos ha un particolare occhio per la narrazione visiva che nel film è mozzafiato ed ossessivamente ricercata, risultando affascinante ed onirica. Come un viaggio psichedelico senza una precisa meta, i migliori aspetti di questo film hanno a che fare con le immagini che scorrono sullo schermo, accompagnato dalla colonna sonora assolutamente fantastica di Sinoia Caves.

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Trama: Negli anni ’60, il dottor Arboria fondò l’Istituto omonimo, una struttura di ricerca New Age dedicata a trovare una riconciliazione tra scienza e spiritualità. Negli anni ’80 il lavoro di Arboria è stato assunto dal suo successore, il dottor Barry Nyle. Apparentemente un affascinante e bello scienziato, Nyle si rivelerà uno psicopatico che tiene rinchiusa in una stanza una giovane donna, Elena, sottoponendola a misteriosi test.

Stati di allucinazione (Altered States) di Ken Russell

I 10 MIGLIORI FILM VISIVAMENTE PSICHEDELICI

Tratto dal romanzo di Paddy Chayefsky che ha anche scritto (e poi disapprovato) la sceneggiatura sotto lo pseudonimo di Sidney Aaron, Altered States è il primo film americano di Ken Russell e anche una delle sue pellicole più grandi. Una combinazione di fantascienza, horror, thriller e romanticismo rendono il film visionario e interessante, e dal momento che è stato fatto ben 30 anni fa, anche innovativo nel soggetto. Russel esplora i temi dell’esistenza, dell’auto-riflessione, le origini umane e le ossessioni malsane che, come indica il titolo, alterano gli stati di coscienza. L’intrepido protagonista della pellicola, il professore Eddie Jessup (William Hurt), è un rispettato studioso di Harward che si spinge ai confini della sua ricerca psicologica consumando funghi allucinogeni, gli stessi utilizzati nei riti mistici sciamanici, e isolandosi in una vasca di deprivazione sensoriale. L’esperimento lo condurrà in un viaggio psichedelico all’interno della propria coscienza, che permette al regista di inscenare allucinazioni bizzarre, variopinte, grottesche e esilaranti. Il film disorienta lo spettatore con intrippanti effetti visivi e un design sonoro che immerge e trasporta lo spettatore in un bizzarro mondo allucinogeno.

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House (Hausu) di Nobuhiko Obayashi

I 10 MIGLIORI FILM VISIVAMENTE PSICHEDELICI

Hausu mescola elementi visionari con colori, stop-motion, effetti low budget, drammi romantici e personaggi grotteschi, sviluppando uno dei film horror più deliranti e surreali che si siano mai visti. Combinando più generi come l’horror, il fantastico e la commedia, il regista crea uno stile volutamente irreale e psichedelico, specialmente quello degli effetti speciali. Sette ragazze in una casa stregata, questa è la semplice trama che Obayashi prende come pretesto per trasformare il film in un incubo, un viaggio psichedelico, la cui destinazione è una dimensione onirica totalmente delirante e platonica. Un film folle, assolutamente imperdibile.