Escobar contro Netflix: il fratello di Pablo attacca la serie “Narcos”

Escobar contro Netflix: il fratello di Pablo, intervistato dall' Hollywood Reporter, ha parlato in maniera molto critica verso la produzione della serie "Narcos".

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Escobar contro Netflix, è questa la situazione che sembra essersi creata nell’ultimo anno tra il fratello di Pablo Escobar (la cui storia è raccontata nelle prime due stagioni di “Narcos“) e il colosso dello streaming americano. Il caso si era aperto lo scorso anno, quando Roberto De Jesus Escobar Gaviria ha inviato una lettera richiedendo a Netflix 1 miliardo di dollari come risarcimento per aver usato senza autorizzazione dei contenuti. Si profila un vero scontro “Escobar contro Netflix”.

Nel 2014 infatti Roberto ha fondato la “Escobar Inc.“, società che detiene i trademark per tutti i nomi delle persone coinvolte nel narcotraffico. Anche la parola “Narcos” sarebbe, a suo dire, soggetta a copywright.

Intervistato dall’Hollywood Reporter, Roberto Escobar ha anche parlato della vicenda accaduta la settimana scorsa, ovvero la morte di un assistente di produzione mentre faceva un sopralluogo. Roberto è stato per molto tempo il capo della sicurezza di Pablo. In quanto tale, ha affermato che “Si deve eliminare ogni pericolo. Stavo camminando nella giungla un giorno, aveva una borsa con 2 milioni di dollari. L’esercito cercava me e Pablo al tempo. All’improvviso ci sparano. Io e Pablo, insieme ad alcuni uomini, corriamo verso un piccolo corso d’acqua e nuotiamo via. Il tutto senza armi. Quando ha l’intelletto, non hai bisogno di armi. In questo caso, Netflix dovrebbe assicurare dei sicari per proteggere la sua squadra.”

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Ha poi continuato dicendo:”Non voglio che Netflix o nessuna altra compagnia venga a girare a Medellin o in Colombia per storie relative a me o mio fratello Pablo senza l’autorizzazione della Escobar Inc. È molto pericoloso. Specialmente senza la mia benedizione. Questo è il mio paese.”

Ha poi concluso tornando sulla questione monetaria. “Netflix è spaventata. Ci ha mandato una lunga lettera per spaventarci. In questo momento, stiamo discutendo con i nostri avvocati per ottenere il miliardo di pagamento. Se non lo dovessimo ricevere, chiuderemo il loro piccolo show.”

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