Rocky IV: l’uccisione di Apollo Creed è uno dei momenti traumatici della saga [VIDEO]

Apollo
Condividi l'articolo

La perdita dell’amico / rivale è un momento segnante per Rocky, perché con Apollo Creed muore anche una parte di lui e di ciò che lo ha reso un campione

Rocky e Drago

Nella lunga storia cinematografica di Rocky Balboa, poche scene hanno avuto un impatto emotivo tanto profondo quanto l’uccisione di Apollo Creed in Rocky IV. Questo momento straziante è rimasto inciso nella memoria degli spettatori come uno dei momenti più traumatici e significativi della saga, nonché profondamente segnanti per il pugile italo-americano.

Il quarto film della serie porta Rocky in un contesto competitivo internazionale, con il suo incontro epico contro il temibile pugile sovietico Ivan Drago. L’anno è il 1985 e la Guerra Fredda, seppur nelle sue fasi finali, è a un nuovo picco. Il film, diretto dallo stesso Sylvester Stallone, ci tiene a sottolineare l’inumanità del rivale russo, che sembra quasi un Terminator.

Apollo viene ucciso

L’evento che precede il match di Rocky, lo scontro fatale tra Apollo Creed e Ivan Drago durante quella che dovrebbe essere una semplice “esibizione” di boxe, è però quello che finisce col segnare profondamente gli spettatori. L’atmosfera carica di tensione e nazionalismo (Creed che si presenta sulle note di Living in America di James Brown) solleva le aspettative di una sfida epica tra i due campioni.

LEGGI ANCHE:  Rocky: in arrivo il film spin-off su Drago

Tuttavia, ciò che segue è per contrasto un momento di terrore e tragedia che sconvolge il pubblico, rappresentando anche una sconfitta nazionale nonché personale e incentivando quindi la vendetta di Rocky. Apollo Creed, icona del pugilato americano un personaggio amatissimo, viene brutalmente ucciso sul ring da Drago, lasciando Rocky e gli spettatori sgomenti e increduli.

Politica e umanità

La scena dell’uccisione di Apollo Creed rappresenta non solo la crudeltà e la durezza del mondo del pugilato professionistico, ma incarna perciò anche una profonda simbologia politica. Nel contesto della Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, il confronto tra Creed e Drago diviene una rappresentazione viscerale della rivalità geopolitica dell’epoca.

La morte di Apollo Creed ha un impatto duraturo su Rocky Balboa. Apollo era stato il suo primo importante rivale e lo aveva spinto a migliorarsi e a cercare di essere il migliore: il confronto era poi scaturito, nei film precedenti della saga, in una profonda, solida e onesta amicizia.

La vendetta e la redenzione

Perciò dopo la morte di Apollo il senso di colpa e il desiderio di vendetta per la perdita del suo amico e mentore diventano i motori della narrazione, spingendo Rocky ad accettare la sfida di affrontare Ivan Drago sul ring, non solo per se stesso, ma anche per onorare la memoria dell’ex-rivale scomparso.

LEGGI ANCHE:  Dolph Lundgren risponde alle critiche di Stallone: "Fan, rilassatevi"

La morte di Apollo Creed aggiunge perciò un livello di profondità emotiva alla narrazione in Rocky IV, trasformandola da una semplice storia di rivalità sportiva in un racconto sulla resilienza, sull’amicizia e sulla lotta per la giustizia e la redenzione. Cosa che contrasta con il profondo sottotono politico, ma contribuisce a rendere al tempo stesso Rocky un personaggio più umano e universale.

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa